Politica

Prima la sensibilizzazione e poi le multe: linea dura contro gli “sporcaccioni” a Canosa. All’appello mancano 2.300 nuclei familiari

Migliorare il conferimento dei rifiuti da parte della comunità ma soprattutto combattere l’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle strade urbane ed extraurbane oltre che nelle campagne. E’ l’obiettivo dell’amministrazione di Canosa che ha presentato questa mattina una serie di iniziative in Piazza Vittorio Veneto per invertire un trend che nell’ultimo periodo ha portato a far diminuire la raccolta differenziata in città.

Le iniziative partiranno dall’isola ecologica mobile che permetterà sia il conferimento dei rifiuti e sia il ritiro di buste e mastelli per la raccolta differenziata. Sarà poi intensificata la lotta all’abbandono dei rifiuti con controlli da parte della Polizia Locale con l’ausilio di foto trappole ed il supporto delle guardie ambientali e del personale della Teknoservice, ente gestore del servizio almeno fino a giugno quando scadrà la gara ponte in città. Partirà anche una campagna di comunicazione che precederà l’intensificarsi delle multe: circa 14mila volantini spiegheranno ad ogni nucleo familiare come svolgere la raccolta differenziata. Tra le altre cose i volantini sono stati tradotti in diverse lingue per consentire a tutti di poter accedere al vademecum. Saranno al centro di controlli specifici, invece, i circa 2300 nuclei familiari che non hanno al momento ritirato i nuovi kit della raccolta differenziata e saranno particolarmente attenzionati i padroni di animali a passeggio che non raccolgono le deiezioni. Arriveranno anche diverse pulizie straordinarie delle strade periferiche mentre potranno esser impiegati nella sensibilizzazione, come “sentinelle ambientali” anche alcuni percettori del reddito di cittadinanza.  

Vedi anche

Back to top button