Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Il Bari che, nel big match di sabato al San Nicola ha battuto il Catanzaro, ha potuto contare su una coppia gol che, finalmente, si è ritrovata dopo mesi e mesi di attesa. Antenucci e Simeri, che partendo titolari non segnavano contemporaneamente nel corso della stessa partita addirittura dal 19 gennaio 2020, hanno ritrovato, nel corso della sfida fin qui più importante della stagione, due gol pesantissimi, che hanno consentito ai biancorossi di incamerare 3 punti e di relegare i calabresi momentaneamente al 3° posto in classifica a 7 lunghezze di distanza. E dire che, appena due stagioni fa, quella formata da Antenucci e Simeri si era consacrata come la coppia-gol più prolifica dell’intera Serie C.
20 gol in campionato per il lupo di Roccavivara, 10 per l’attaccante partenopeo per un totale di 30 reti complessive: una coppia letale per qualunque difesa, l’arma in più del Bari che, con Vivarini al timone, sfiorò l’impresa della promozione in B tramite playoff, arrendendosi solo in finale, dopo la bellezza di 27 risultati utili consecutivi. La scorsa stagione, nel naufragio generale di una squadra mai a proprio agio con il 3-4-3 di Auteri, la magia si è dissolta, anche perché Simeri, poco considerato dal tecnico siciliano, passò all’Ascoli nel mercato di gennaio dopo aver collezionato la miseria di 6 presenze e 1 gol. Quest’anno i due si sono, finalmente, ritrovati, con un tecnico che alle due punte fin qui non ha mai rinunciato, anche se la concorrenza lì davanti è spietata. E i due, che erano partiti insieme solo in due occasioni, alla 1.a a Potenza e poi alla 5.a in casa contro la Paganese, hanno ritrovato in un colpo solo maglia da titolare e gol. Due attaccanti molto diversi, ma che proprio per questo si completano a vicenda: l’aver riacquistato la vecchia intesa, il feeling con la rete, quei movimenti che ormai conoscono a memoria, fa ben sperare. Mignani, senza dubbio, ma soprattutto i tanti tifosi che non aspettano altro che vedere il 7 e il 9 abbracciarsi dopo un gol.
