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Antonacci sul Nardò e sulla lotta al vertice: “Sino al 7 maggio può succedere di tutto”. E domenica al “Giovanni Paolo II” arriva il Gravina

Ha perso momentaneamente il secondo posto in classifica, nel girone H di serie D, ma solo perché il Brindisi ha giocato e vinto in anticipo il derby contro il Barletta. Il Nardò, però, può riprendersi la piazza d’onore del raggruppamento già domenica prossima, in caso di risultato positivo nel derby casalingo contro il Gravina: fischio d’inizio al “Giovanni Paolo II” previsto alle ore 15. I neretini, reduci dal preziosissimo successo di Martina, hanno quattro lunghezze di ritardo dalla capolista Cavese e hanno collezionato nove risultati positivi, di cui sette vittorie, nelle ultime dieci esibizioni di questo campionato. Occhio, però, ai murgiani: lottano per obiettivi differenti, ma con Raimondo Catalano in panchina hanno vinto due volte su tre con la valigia da viaggio.

Quattro lunghezze dalla capolista Cavese, quando mancano sette gare al termine della stagione regolare. Tutto può ancora succedere. Ne è convinto, soprattutto dopo la grande prova di maturità offerta al “Tursi” contro il Martina, il centrocampista Gianmarco Antonacci.

Bissato il successo di Bitonto con una prova di carattere, come testimonia il 3-1 rifilato al Martina. Notevole soprattutto la reazione al gol del momentaneo pareggio della squadra della Valle d’Itria, ad una decina di minuto dallo scadere. Sono bastati pochi secondi alla squadra di Nicola Ragno per rimettere la freccia con Addae e creare i presupposti per tornare a casa con i tre punti.

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