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Audace, Pipoli: “La D sarebbe il giusto premio per una squadra che non ha mollato mai”

Una stagione in 90 minuti. O 120. Passata dallo stop per la pandemia, la rivisitazione del format del torneo, un cambio di allenatore e una rivoluzione tecnica. Questa la posta in palio per l’Audace, avversaria della Virtus Matino domenica pomeriggio a Francavilla Fontana nella finale playoff di Eccellenza. La squadra è pronta, assicura il laterale Luca Pipoli.
Dall’arrivo di Franco Cinque in panchina l’Audace ha cambiato marcia: una sola sconfitta, contro il Barletta 1922, e poi solo vittorie.
Riscatto e ambizione. Parole chiave, per l’Audace e lo stesso Pipoli, 25enne che dopo aver toccato la C ad Andria è ripartito dall’Eccellenza.
Incognita assoluta sarà l’avversario: entrambe terze nei rispettivi gironi al termine della regular season, Audace e Virtus Matino non si sono mai affrontate.
La finalissima si giocherà con possibilità di supplementari e rigori in caso di parità: dall’extra time l’Audace, in fondo, ci è già passato.

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