Con che spirito il Bari arrivi alla trasferta di Messina, primo impegno infrasettimanale di un’intensa stagione, lo raccontano i post affidati ai social dai giocatori biancorossi dopo il pari di domenica scorsa scontro la Paganese. Appelli all’unità, alla compattezza, a quel gruppo che sembra poter essere uno dei punti di forza di questa stagione. Alle porte c’è una partita vissuta ben 45 volte – in trasferta si registrano 8 vittorie dei padroni di casa, 7 pareggi e 6 vittorie del Bari – dal Bari nella propria storia: quella contro il Messina, giocata sempre tra i pro, tranne che per l’ultimo precedente: 16 settembre 2018: prima giornata del girone I di Serie D, prima partita ufficiale dell’era De Laurentiis alla guida del club. Vittoria per 3-0 del Bari con gol di Simeri, Floriano e Pozzebon. Sono cambiate categoria e protagonisti: Il Messina ha cinque punti dopo altrettanti turni di campionato. Le rimonte sono una nota dolente per i siciliani: da 1-4 a 4-4 a Pagani, da 1-0 a 1-1 contro il Palermo, da 0-1 a 2-1 contro Monopoli e Picerno. Ben 10 i punti persi da situazioni di vantaggio. Con i suoi 11 punti il Bari è primo in solitaria, a +1 su Monopoli e Taranto. Mai nei precedenti due anni di C il club della famiglia De Laurentiis era stato in vetta senza squadre a pari punti. Di fronte alle 17.30 allo stadio Franco Scoglio ci saranno due squadre rivoluzionate dal mercato: il Messina non ha confermato nemmeno uno dei giocatori che avevano conquistato la promozione dalla D alla C, il Bari ha movimentato 30 operazioni: 13 arrivi e 17 partenze. Sarà un pomeriggio speciale per tanti: tra gli ex Spicca il nome di Salvatore Sullo, oggi allenatore del Messina e collaboratore di Ventura in A a Bari. Sullo ha già giocato a Messina, dove è stato capitano e ha giocato 141 partite con 25 gol. Un passato da calciatore a Bari in A lo ha anche Alessandro Parisi, oggi team manager del Messina, mentre il terzino Daniele Sarzi Puttini ha giocato con il Bari nella scorsa stagione da gennaio a maggio. Gara speciale nel Bari per Mattia Maita, centrocampista nato a Messina ma che con la prima squadra dei siciliani non ha mai giocato. Saranno in campo in un pomeriggio che opporrà 35 campionati di A in bacheca – 30 del Bari, 5 del Messina – e in cui Mignani dovrà ridisegnare il centrocampo, orfano di Bianco e Di Gennaro oltre che di Lollo.
