Il ds Ciro Polito e il Bari hanno chiamato, Valerio Di Cesare ha risposto presente. Non voleva lasciare da sconfitto, il difensore, e per dire di sì per la sesta stagione in carriera al Bari ci ha messo dieci minuti. Lo fa con l’entusiasmo di chi mette da parte i 38 anni sulla carta d’identità e ha ancora tanto da chiedere. Senza dimenticare l’autocritica.
Guardare avanti senza evitare analisi del passato, che riguarda anche un rapporto non idilliaco con la tifoseria. Questa la ricetta di Di Cesare. Con un messaggio chiaro ai naviganti.
Nel Bari 2021/22 si prospetta una mezza rivoluzione. Fondamentale sarà il ruolo dei veterani per comporre un gruppo coeso, che mister Michele Mignani sta conoscendo in questi giorni. Il centrale prende spunto dall’impresa dell’Italia a Euro 2020 per illuminare il percorso.
Quello di Lodrone di Storo, avviato domenica pomeriggio, è il ventesimo ritiro in carriera per Di Cesare. Potrebbe essere l’ultimo in carriera, da vivere al massimo.
