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Bari, a Storo tanti giovani in evidenza: Mignani valuta le risorse green

In un ritiro dai contorni surreali per i contagi da Covid-19 che hanno colpito più di un terzo della rosa a disposizione di Michele Mignani e in attesa di rinforzi da un mercato che sin qui ha portato in biancorosso un arrivo per reparto – Belli, D’Errico e Cheddira – a Storo il Bari cerca risorse fatte in casa. Si tratta dei giovani aggregati al gruppo per la preparazione prestagionale, che sperano di ritagliarsi un posto al sole nelle idee e negli schemi del nuovo allenatore, arrivato in Puglia dal Modena. Se Giovanni Mercurio, fantasista classe 2003 originario di Bitritto, ha già assaggiato nella scorsa stagione, con Carrera prima e Auteri poi, il sapore del campo con la prima squadra totalizzando sei presenze e una rete, chi ha appena intravisto i pro è Moussa Mane. Terzino destro, all’occorrenza difensore centrale, classe 2003, il giovane cresciuto a Molfetta ha messo insieme due minuti – nella trasferta sul campo della Vibonese – nella scorsa stagione. In ritiro Mignani lo sta testando nella linea a 4 in entrambi i ruoli e la carta d’identità e l’anno di nascita – alla pari di Mercurio -lo agevolerebbero per un futuro in prima squadra, non andando il loro inserimento in rosa a intaccare la lista senior di 24 nominativi oggi prevista dalla Lega Pro. Ha un anno in più sulla carta d’identità Gianluca Stasi: il versatile classe 2002, testato da Mignani come interno di centrocampo, ha messo insieme nei sei mesi nel girone H di serie D a Picerno – conclusi con la vittoria in finale playoff – esperienza e muscoli. In Basilicata lo utilizzavano da laterale destro di difesa e proprio il Picerno è tra i club che lo stanno sondando per un eventuale prestito. Orizzonte che potrebbe riguardare uno tra Luca Liso – rientrato dall’esperienza all’Unione San Giorgio Sedico – e Denis Plitko: entrambi portieri, entrambi classe 2002, si giocano un posto da terzo alle spalle del duo Frattali-Marfella. Anche per loro le proposte in Serie D non mancano. Differente il discorso per Cosimo Nannini, classe 1999 che negli ultimi due anni si è diviso tra i prestiti a Piacenza e Lecco. Ha mercato ma non è escluso che possa restare come alternativa in difesa a sinistra. Gli ultimi giorni di un ritiro a metà, privo di partitelle e test amichevoli per il rispetto del protocollo antiCovid, potrebbero avere un significato in ottica futura anche e soprattutto per loro.

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