E a questo punto, non è più questione di se. Ma solo di come e quando. Non ce ne vogliano gli ultimi irriducibili scaramantici, ma il Bari, ormai, ha entrambi i piedi in Serie B, categoria che ai biancorossi manca dal 2018. Quattro stagioni divise tra l’inferno dei Dilettanti e 3 anni di purgatorio in Lega Pro, che stanno, finalmente, per vivere il loro felice epilogo. Manca solo la matematica, si dice in questi casi. Matematica che potrebbe premiare i galletti già da domenica in occasione dell’ennesimo derby pugliese contro la Fidelis Andria. Tuttavia, non dipenderà esclusivamente dagli uomini di mister Mignani. Le squadre ancora in corsa, perlomeno aritmeticamente per la promozione diretta sono il Catanzaro, attualmente 2° a -10, e l’Avellino, al momento 3° a -15 ma con una partita da recuperare. Per entrambe, è bene dirlo chiaramente, le possibilità di rimontare il Bari sono di fatto prossime allo zero. Gli irpini, per restare almeno matematicamente in lotta per il 1° posto e portarsi a -12, dovranno necessariamente vincere mercoledì nel recupero della 29.a giornata in casa contro il Catania. E dovranno, poi, andare a prendersi 3 punti anche a Picerno domenica. Qualunque risultato diverso dalla vittoria in entrambe queste partite, significherebbe per l’Avellino la definitiva estromissione dalla rincorsa al 1° posto. Anche il Catanzaro, domenica, sarà costretto a vincere a Castellammare, contro la Juve Stabia, per mantenere accesa una flebilissima fiammella, e costringere il Bari a rimandare la festa promozione. Insomma, se l’Avellino, tra mercoledì e domenica, non cogliesse 6 punti, e se il Catanzaro non riuscisse a vincere contro la Juve Stabia, allora sì, contro la Fidelis Andria sarebbe tutto nelle mani dei biancorossi. A cui basterebbe vincere per chiudere, definitivamente e con 4 giornate di anticipo, il capitolo Serie C. L’aspetto curioso è che sia il Catanzaro che l’Avellino scenderanno in campo alle 14.30, e dunque i galletti comincerebbero la loro partita, alle 17.30, sapendo già se, vincendo, potranno stappare lo champagne. Nel dubbio, chiunque abbia il Bari nel cuore dovrebbe armarsi di biglietto e annullare tutti gli impegni: domenica pomeriggio, al San Nicola, potrebbe davvero essere un pomeriggio da ricordare.
