Nicholas Bonfanti e Andrea Favilli. Il primo non vede l’ora di far gol con la maglia del Bari, il secondo è tornato ad assaporare quella gioia nella trasferta di Cesena, griffando il centro del provvisorio 1-0 prima del pareggio beffa realizzato nel finale su calcio di rigore da La Gumina. Hanno un obiettivo in comune, far gol in biancorosso, ma in vista della sfida di domenica pomeriggio al San Nicola con il Frosinone saranno con ogni probabilità concorrenti per un posto: quello al centro dell’attacco allestito da Moreno Longo. Con Novakovich e Lasagna ancora ai box, Bonfanti e Favilli rappresentano le opzioni sulle quali l’allenatore biancorosso dovrà far leva per trovare quei gol che, numeri alla mano, mancano al Bari. L’attacco, con 25 reti complessive, è il dodicesimo del campionato alla pari con la Juve Stabia. Un dato condizionato sia dalle qualità dei singoli che dalla scarsa cattiveria esibita dalla squadra negli ultimi 20 metri. E torna così in mente l’auspicio espresso da Longo nella pancia dello stadio Dino Manuzzi.
Se lo squalo, come Bonfanti è conosciuto, è arrivato a Bari forte di un bottino di quattro reti segnate nella prima parte di stagione a Pisa, Favilli in Puglia ha portato tutta la fame e la voglia di rivincita di chi negli ultimi tempi era stato più in infermeria che in campo. Domenica la staffetta tra i due è più probabile del loro schieramento contestuale dal primo minuto, anche se l’assenza di Lella sulla batteria dei trequartisti potrebbe indurre Longo a novità nell’assetto di partenza. Nicholas e Andrea, due rimedi per le difficoltà del Bari davanti alla porta avversaria. Che sia in coppia o da concorrenti, entrambi vivono per il gol.