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Bari “cantiere aperto”: una decina di giocatori in bilico, Polito lavora anche ai rinforzi

Prima sfoltire, poi comprare. Senza che questo comporti una riduzione dell’ambizione, anzi. Il direttore sportivo del Bari Ciro Polito ha le idee chiare in vista del ritiro di Storo, in Trentino, che vedrà Mignani e i suoi al lavoro dal 18 luglio, tre giorni dopo il raduno in città. A 10 giorni dallo start ufficiale della stagione e con le cessioni di Ciofani al Modena e D’Orazio all’Ascoli ratificate nella scorsa settimana, sono 25 i giocatori sotto contratto con il Bari, ai quali sommare Mercurio e Mane, in attesa della prima firma da giovani professionisti. Di questa lista, però, almeno una dozzina è in discussione: è il caso del portiere Marfella, la cui posizione in rosa è in corso di valutazione con la società intenzionata a puntare ancora su Frattali. In difesa, eccezion fatta per Celiento, sono tutti potenzialmente in bilico: da Berra, con la società che incontrerà in settimana l’entourage del difensore, a Nannini e Corsinelli, rientrati da prestiti, fino a Perrotta, Sabbione e Semenzato, reduci da un campionato con tante ombre e poche luci. IN mezzo al campo Hamlili è stato richiesto dal Potenza mentre anche Bolzoni e Scavone sembrano destinati a ripartire. Discorso a parte per De Risio, seguito da Sudtirol, Triestina e Pescara e Lollo, possibile sacrificato dopo una prima annata ricca di difficoltà. In attacco i punti fermi sembrano Marras, Simeri e Antenucci: Terrani e Neglia hanno mercato, Citro potrebbe restare per ripartire dopo il ko al crociato, Candellone tornerà al Napoli e sarà destinato altrove. Se non sarà un’altra rivoluzione, poco ci mancherà. La continuità potrebbe coincidere con Di Cesare, che nei prossimi giorni potrebbe firmare il rinnovo annuale, le novità faranno rima con almeno due difensori, due terzini, tre centrocampisti e un paio di volti in attacco. Prima dei botti di mercato, però, occorrerà liberare una bottega oggi sin troppo piena.

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