In un mese si è preso le chiavi della porta del Bari. Lo ha fatto con cinque prestazioni sopra la media e spiccando nonostante un solo clean sheet. Ritratto di Elia Caprile, protagonista assoluto dei pali biancorossi. A soli 21 anni e con un passato tra l’Under 23 del Leeds, in Inghilterra, e la Serie C con la Pro Patria, nel 3-1 del Curi di Perugia è stato al centro della scena, parando un rigore a Olivieri dopo cinque minuti.
CAPRILE DA 0:49 (DICIAMO CHE IL RIGORE PARATO) A 1:05 (LI’)
Tre fotogrammi per isolare la sua partita. La risposta d’istinto sul calcio di rigore respinto a Olivieri dopo cinque minuti, con il punteggio sullo 0-0. Quel pizzico con i guantoni dato al pallone sul colpo di testa di Angella al 35′, sullo 0-1, con deviazione decisiva sulla traversa. Infine il balzo felino sulla zuccata di Casasola al 68′. Salvataggio, azione che prosegue con D’Errico che va via in contropiede e serve Antenucci per l’1-3.
CAPRILE DA 0:01 (NON LO SO) A 0:16 (GOL)
Il ds Ciro Polito, per portarlo in biancorosso, ha anticipato tante concorrenti: Como, Ternana, Brescia e Frosinone per citarne alcune. Costo dell’operazione? Poche decine di migliaia di euro al Leeds, con robusta percentuale sulla rivendita garantita al club inglese.
CAPRILE DA 0:19 (CREDO CHE LA PERSONALITA’) A 0:47 (DIFFICILE)
Sui social è già Caprile-mania: lui, radici a Napoli e crescita umana e professionale a Verona, preferisce volare basso. I progressi sono frutto del gioco di squadra: condiviso con Gigi Frattali, titolare della promozione che oggi gli fa da vice.
CAPRILE DA 1:08 (IO CON GIGI) A 1:23 (CON LUI)