Il mood della stagione 2021/22 del Bari l’ha fornito in occasione della presentazione delle nuove maglie da gioco il presidente Luigi De Laurentiis. Il numero 1 del club ha aperto le porte a un’annata da vivere senza campagna abbonamenti, scelta presa in considerazione di un quadro epidemiologico in costante evoluzione, ma con la determinazione di riscattare i finali del primo biennio in C. Senza dimenticare, spiega, i sacrifici affrontati.
La buona notizia del fine settimana è la guarigione dal Covid-19 dell’ultimo degli 11 contagiati del gruppo squadra. Fine di un incubo avviato all’alba del ritiro di Storo, in Trentino, condizionante per il piano di lavoro stilato da mister Michele Mignani per questo avvio di stagione. Un’iniezione di serenità in vista del primo impegno ufficiale, in programma sabato 21 agosto in Coppa Italia di serie C contro un avversario ancora da definire. Intanto tutti i giocatori, hanno deciso di aderire al percorso vaccinale messo a disposizione dalla società. In attesa delle prime amichevoli, i fari sono puntati sul mercato. Fatto sin qui di quattro arrivi – Belli, Mazzotta, Cheddira e D’Errico – e quattro conferme, come i contratti prolungati a Di Cesare, Frattali, Scavone e Antenucci.
Capitolo mercato. Si lavora a soluzioni per le uscite di giocatori legati al Bari da uno o due anni di contratto a cifre non semplici da digerire per la categoria: per Semenzato, Sabbione, Perrotta, Lollo e Bolzoni è più semplice immaginare soluzioni nelle ultime due settimane di trattative. In entrata, dove si cercano almeno due centrali di difesa, un playmaker, una mezzala e un laterale, fari puntati anche sui giocatori liberi dopo le mancate iscrizioni dei propri club: Chievo e Novara su tutti. Al netto degli interpreti, De Laurentiis chiede fiducia.
