Radunovic sì o Radunovic no? È uno dei tanti punti interrogativi che regnano nell’organico del Bari dopo il rompete le righe e i saluti di fine anno. Nel weekend che avrebbe potuto vedere i biancorossi, senza quel finale di stagione da harakiri, impegnati nel turno preliminare dei playoff, gli interrogativi si spostano fuori dal terreno di gioco e si rivolgono alla costruzione della squadra che verrà. Carte e contratti alla mano, i biancorossi oggi sono una scatola svuotata. Sono a fine accordo – complice la formula del prestito secco – Radunovic, Simic, Oliveri, Coli Saco, Bonfanti, Mantovani e Favilli. Per gli ultimi due ci sarebbero però stati degli abboccamenti per studiarne i margini di permanenza a Bari. Situazione più agile per Favilli, in scadenza di contratto con il Genoa. Non dovrebbe essere esercitato il diritto di riscatto per Lella e Falletti mentre Favasuli, di proprietà della Fiorentina, potrebbe essere oggetto di conversazione con il club viola. Per Maggiore, legato da un obbligo di riscatto in caso di promozione, ci si potrebbe sedere al tavolo cercando di fissare nuove condizioni con la Salernitana. Prossimi all’addio invece Lasagna e Novakovich. Vanno a scadenza Pucino, Bellomo, Maiello e Marfella. Così dei calciatori che hanno concluso la stagione con il Bari al momento restano di sicuro sotto contratto il portiere Pissardo, il difensore Vicari, i laterali Tripaldelli e Dorval, i centrocampisti Maita e Benali e il trequartista Pereiro. Un elenco molto scarno, al quale sommare i vari rientri da prestiti – da Manzari a Matino, passando per Lulic, Manè e Achik – dei quali dovrebbe essere valutata la reale utilità. Una pletora di nomi, ai quali si dovrà dare una dimensione e affiancare tanti tasselli per quella che si prospetta come l’ennesima estate di rivoluzione. Prima di entrare nel vivo, però occorrerà definire due ambiti: le ambizioni della società, ora alla ricerca anche di un socio che possa ampliarne il bacino di investimenti, e l’area tecnica. Avanti con Magalini, affiancato da Di Cesare, e Longo o ci saranno novità? Questo nodo potrebbe essere sciolto nel corso della prossima settimana.
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19 Giugno 2025