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Bari e i riscatti: da Lella a Maggiore, cosa può accadere dal 16 giugno. Tutto passa per l’allenatore

In attesa di capire se la settimana in corso sarà quella buona per approdare all’annuncio del prossimo allenatore del Bari, con Alessandro Nesta ancora in pole e il terzetto formato da Andrea Sottil, Alberto Aquilani e Ignazio Abate a comporre le alternative più robuste, in casa biancorossa c’è una data di cui tener conto per le manovre di mercato: è quella di lunedì 16 giugno, momento in cui i club avranno la possibilità di iniziare a esercitare ufficialmente i diritti di riscatto per i giocatori arrivati in prestito con questa opzione nella stagione 2024/25. L’elenco in casa biancorossa comprende cinque profili corrispondenti a questo identikit contrattuale: al momento si registra calma piatta per quanto riguarda Nunzio Lella, il cui cartellino potrebbe essere acquistato dal Venezia per una cifra di poco superiore ai 700mila euro. Dopo un buon impatto, la mezzala di Santeramo in Colle ha fatto fatica a ritrovare centralità nel progetto tattico di Moreno Longo e al momento una sua conferma appare complicata. Nello stesso ruolo, quello di mezzala d’inserimento, ha agito invece Giulio Maggiore, arrivato dalla Salernitana in prestito con diritto di riscatto a un milione e 200mila euro. Cifra che il Bari non ha intenzione di versare nelle casse del club granata e che andrà eventualmente ridiscussa dopo il playout con la Sampdoria in cui la squadra allenata dall’ex biancorosso Pasquale Marino sarà impegnata tra il 15 e il 20 luglio. Quasi impossibile pensare invece all’esercizio del riscatto per Cesar Falletti e Andrija Novakovich, protagonisti solo a targhe alterne e legati ai loro club di appartenenza – Cremonese e Venezia – da ingaggi pesanti per la categoria. Kevin Lasagna, capocannoniere biancorosso nella scorsa stagione con sette reti, era legato al club da un riscatto automatico solo in caso di promozione. Discorso a parte per Costantino Favasuli, tra i più impiegati della scorsa stagione: il Bari può acquistarlo dalla Fiorentina per una cifra di poco inferiore al milione di euro, mentre i viola hanno un diritto di controriscatto, esercitabile da giovedì 19 a sabato 21 giugno, vicino al milione e mezzo. Tante ipotesi, tanti discorsi: tutto però passa dalla scelta del nuovo allenatore.

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