Ottavo risultato in Italia, decimo in Europa considerando però solo gli spettatori delle Seconde Divisioni per media presenze. Sono i numeri esibiti sugli spalti dal Bari. Alla sosta del campionato i biancorossi sono approdati con una media di 25.062 tifosi per ognuna delle 15 partite casalinghe giocate sin qui nella Serie B 2022/23. Il San Nicola si conferma l’impianto più frequentato della categoria precedendo il ‘Marassi’ di Genova con una media di 24.554, il Barbera di Palermo con 291.589 spettatori totali e l’Unipol Domus di Cagliari con 194.638 tifosi complessivi in 15 gare interne. L’Astronave di Renzo Piano è anche detentrice del record stagionale in B: 48.877 a Santo Stefano contro il Genoa, un dato che non potrà essere superato visto che la capienza massima di Marassi, secondo impianto più grande della B, è di 37.000 posti a sedere. In Italia solo Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli, Juventus e Fiorentina hanno fatto meglio. Il Bari è addirittura davanti al Lecce, formazione che rappresenta la Puglia in A e che ha fatto registrare una media spettatori di 24.653.
Estendendo lo sguardo al di là dei confini italiani e includendo le seconde divisioni di Francia, Inghilterra, Spagna e Germania, il Bari chiude la Top Ten del tifo in una classifica dove la ‘Zweite Liga’ tedesca e la ‘Football League Championship’ inglese la fanno da padrone. A guidarla è l’Amburgo con 52.465 spettatori per partita, con un podio completato da Kaiserslautern e Sunderland, club con trascorsi recenti anche ai piani alti di Bundesliga e Premier League. Piccolo paradosso: nonostante i numeri da record al box office il Bari rende più in trasferta che in casa. Sono infatti 28 i punti conquistati lontano dal San Nicola a fronte dei 22 incamerati davanti al pubblico amico. Un solco che Antenucci e compagni potrebbero provare a rendere meno ampio nelle quattro partite casalinghe che mancano: si inizia sabato con il Benevento per proseguire poi contro Como, Cittadella e Reggina per un finale di stagione con tutti gli obiettivi ancora in palio. Buone notizie dall’infermeria: hanno ripreso a lavorare con i compagni Ceter, Folorunsho e Ricci, che hanno preso anche parte alla partitella a ranghi ridotti del lunedì pomeriggio.
