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Bari, i dubbi di Mignani verso Pisa: centrocampo a 4 o conferma del 4-3-1-2?

Centrocampo a 4 o centrocampo a 3? Questo il dubbio che accompagna Michele Mignani verso la trasferta di Pisa, partita che il Bari giocherà domenica alle 16.15 per la 34^ giornata del campionato di Serie B. Per la sfida all’ex compagno di squadra ai tempi del Castel di Sangro, Luca D’Angelo, l’allenatore biancorosso ha diversi interrogativi da sciogliere. Il primo, appunto, riguarda il modulo. Negli ultimi 15 giorni il Bari è sembrato più efficace quando ha sfruttato l’ampiezza, garantita in particolare dagli ingressi a gara in corso di Morachioli contro Benevento, Sudtirol e Como, che non quando ha scelto la manovra, linea assicurata dal 4-3-1-2 che ha rappresentato il marchio di fabbrica della squadra da inizio stagione. Così, con Maiello ancora ai box, sono tante le candidature che prendono corpo in vista della trasferta dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Le certezze in mezzo al campo sono rappresentate da Maita, impiegabile sia come play nella linea a 3 che da centrale in un reparto a 4, e Benedetti, utilizzabile da mezzala, interno o esterno tattico come accaduto per un breve periodo di gioco a Bolzano. Così a sperare in un posto sono Benali, che ha deluso contro il Como ma che a Pisa garantirebbe anche la voglia di riscatto di un ex della partita, Bellomo, Botta, appunto Morachioli e Molina. Più defilato invece Mallamo. Bellomo potrebbe agire da esterno a 4, Botta da interno come fatto contro il Como. Da queste scelte dipenderà anche la posizione di Michael Folorunsho. Tornato titolare contro il Sudtirol da trequartista, nel 2-2 contro il Como è partito alle spalle delle punte per poi muoversi da mezzala prima e da centravanti poi. Se questa ultima opzione dovesse essere confermata anche a Pisa, chi potrebbe restare fuori dall’11 di partenza sarebbe Mirco Antenucci. Meno dubbi invece in difesa, dove il ballottaggio è tra Mazzotta e Ricci a sinistra. Tante incognite, altrettante alternative. Con una certezza, che Mignani ha ribadito in conferenza stampa: chi entra a gara in corso conta quanto chi va in campo dal primo minuto.

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