Dopo la firma sul contratto di Fabio Caserta, legato al Bari da un accordo biennale fino al 2027, in casa biancorossa è tempo di iniziare a fare sul serio per la costruzione dell’organico in vista della stagione 2025/26. Il lavoro da fare, sulla carta, per Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare è corposo. Al momento dei giocatori che hanno concluso la scorsa annata sportiva sono ancora sotto contratto in sette (potrebbero diventare otto se dovesse essere depositato il rinnovo già definito con Raffaele Pucino) e dei nove di rientro per fine prestito in pochi, sulla carta, potrebbero far parte del Bari che verrà. Così, una volta visitate le strutture in cui il Bari si allena e gioca e preso possesso del suo nuovo ufficio, Caserta ha iniziato a stilare in asse con i due direttori sportivi la lista della spesa per rinforzare la squadra.
Ci sono tre nomi, in particolare, che l’allenatore vorrebbe avere ancora a disposizione dopo averli visti all’opera da avversario nella scorsa stagione: il difensore Valerio Mantovani, tra gli imprescindibili di Longo nella scorsa stagione. È rientrato all’Ascoli per fine prestito e sulle sue tracce ci sono anche altri club come Empoli e Monza ma il centrale romano non ha mai nascosto la sua predilizione per Bari. A Caserta non dispiacerebbe riavere in squadra Andrea Oliveri, laterale destro che con l’allenatore ha in comune un recente passato a Catanzaro, pur senza incrociarsi. Rientrato all’Atalanta per fine prestito, il Bari ne tratta la permanenza. A fine giugno diventerà un free agent Andrea Favilli: a segno proprio in un Catanzaro-Bari 3-3 a inizio aprile, il centravanti va in scadenza con il Genoa e il Bari, dopo averlo avuto in rosa in prestito, punta a contrattualizzarlo con un legame pluriennale.
C’è poi la lista dei sondaggi, aperta e destinata ad allargarsi: Tommaso Cassandro, esterno destro 25enne tornato al Como per fine prestito dal Catanzaro, è un profilo ben noto all’allenatore del Bari. Suo coetaneo è Niccolò Corrado, laterale mancino che potrebbe presto liberarsi dal Brescia. Stesso destino che potrebbe coinvolgere Andrea Cistana, centrale 28enne che l’area mercato del Bari segue con interesse. Interesse che è anche la parola chiave con cui i tifosi biancorossi seguono il futuro societario: il presidente della Figc Gabriele Gravina, ospite di un evento a Casamassima, ha ribadito il divieto di multiproprietà attivo dal 2028. Starebbe infatti andando avanti il dialogo tra Luigi De Laurentiis e il gruppo statunitense interessato a entrare in società. Secondo indiscrezioni, approfittando di un periodo di vacanza oltreoceano, l’amministratore unico del club biancorosso avrebbe incontrato di recente i potenziali investitori. L’ipotesi è quella anticipata nei mesi scorsi: un iniziale ingresso con una quota di minoranza, ma con termini che prevedano la cessione dell’intero pacchetto azionario in caso di promozione. Difficile prevedere un possibile perfezionamento dell’affare all’inizio del 2026.