Si parte da Potenza il 29 agosto, si chiude al San Nicola contro il Palermo il 24 aprile. Borsone in spalla e tante tappe imperdibili. Il Bari ha due tasselli in più nel suo percorso di conoscenza verso la stagione 2021/22. Il primo è l’avversario che battezzerà l’esordio stagionale dei biancorossi di Michele Mignani: la Fidelis Andria, attesa sabato 21 agosto (in orario ancora da definire) al San Nicola per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C, con in palio il pass per la sfida alla vincente tra Virtus Francavilla e Taranto. Il secondo è il calendario ufficiale del girone C di serie C, quello che per il terzo anno di fila ospiterà Antenucci e soci. Prima in casa contro la neopromossa Monterosi, derby contro il Foggia alla decima (con andata a Bari), confronto al vertice con il Catanzaro alla tredicesima e trittico finale da brividi (Avellino, Taranto, Palermo). Sul campo intanto la squadra sta recuperando sul campo il terreno perduto, causa contagi da Covid-19, nel ritiro trentino di Storo. I primi vagiti della squadra che verrà si sono intravisti domenica, nell’allenamento congiunto con la formazione Primavera guidata da Valeriano Loseto: 4-3-1-2 come modulo di riferimento, il trequartista che diventa l’uomo più avanzato in fase di pressing – quando la palla ce l’hanno gli altri – gli attaccanti che scambiano spesso e volentieri nello stretto e si sfiancano nella pressione sui terzini avversari, i centrocampisti che ruotano e scambiano spesso e volentieri posizione. Tra i più in palla di questo avvio di stagione ci sono senza dubbio Walid Cheddira e Mirco Antenucci. Il primo apre spazi, il secondo conclude. Un film visto nel test in famiglia, che Mignani potrebbe riproporre anche all’alba della nuova stagione. Con un Simone Simeri in più a disposizione: il gol in rovesciata contro la Primavera è il biglietto da visita dell’attaccante sulla nuova stagione, dopo i sei mesi in prestito ad Ascoli con l’attuale ds biancorosso Ciro Polito. Belli e Mazzotta stanno conquistando giri sulle fasce, D’Errico sarà chiamato a impadronirsi della mediana e della trequarti quando la palla l’avrà il Bari, Bianco e Sabbione invece inseguono le tracce di Scavone, passato da sicuro partente a confermato con prolungamento del contratto – e conseguente spalmatura dell’ingaggio – in tasca. In attesa del mercato, con diversi addii e qualche arrivo ancora all’orizzonte, il Bari fa i conti con meccanismi da oliare e la ricerca della formazione di un gruppo che sappia andare oltre le difficoltà.
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