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Bari, in semifinale playoff sarà sfida al Südtirol: 623 posti a disposizione nel settore Ospiti del Druso

Sarà il Südtirol l’avversario del Bari nella semifinale playoff. Risultato decretato dall’1-0 inflitto nel preliminare di venerdì sera dalla squadra di Bisoli alla Reggina al Druso: la firma è stata quella di Casiraghi al 90′, con un destro aiutato da una evidente deviazione di Loiacono, dopo una partita che aveva visto il gruppo di Inzaghi sfiorare più volte il gol della vittoria e della qualificazione. E al fischio finale della sfida del venerdì sera, ha avuto il via la caccia al biglietto nel settore Ospiti del piccolo impianto sportivo di Bolzano, con 623 posti a disposizione per la tifoseria barese. La vendita dei tagliandi avrà il via alle 15 di sabato 27 maggio su Diyticket.it.


Posti che saranno prevedibilmente polverizzati, con il countdown che porta alle 20.30 di lunedì 29 maggio già avviato. E nel Bari che si avvicina all’esordio nel tabellone playoff, c’è un gruppo di specialisti degli spareggi promozione: lo compongono Giacomo Ricci, Salvatore Esposito, Raffaele Maiello, Ahmad Benali, Salvatore Molina e Antonio Mazzotta. Oggi compagni di squadra, ieri protagonisti di altre cavalcate in direzione della Serie A. Ricci ed Esposito l’hanno condivisa a Venezia: stagione 2020/21, Paolo Zanetti in panchina e quinto posto al termine della regular season. Il terzino sinistro e l’attaccante arrivarono in Laguna a gennaio e contribuirono al cammino promozione superando prima il Chievo nel preliminare, poi il Lecce in semifinale e infine il Cittadella in finale. Due anni dopo si ritrovano a Bari per un finale di stagione che affrontano in ascesa: Ricci ha ritrovato la maglia da titolare nelle ultime tre giornate. Esposito è rientrato nell’undici di partenza il 23 aprile, segnando a Pisa, e da allora non ha più perso il posto.


Hanno vinto i playoff in coppia anche Benali e Mazzotta a giugno del 2016 con il Pescara. Gli abruzzesi entrarono nel tabellone playoff con la doppia sfida contro il Novara e superarono i piemontesi vincendo 2-0 in trasferta e 4-2 in casa. Nella finalissima contro il Trapani fu fondamentale il 2-0 dell’Adriatico, difeso poi in Sicilia nella partita di ritorno terminata 1-1. Due estati dopo, sarebbe toccato a Maiello festeggiare con la maglia del Frosinone. Il playmaker, fondamentale oggi negli schemi di Mignani e atteso al rientro da titolare a sette settimane dall’infortunio contro il Südtirol proprio a Bolzano dopo il rodaggio nel finale a Genova, totalizzò 38 presenze e tre reti nell’annata di B chiusa al terzo posto dalla squadra allenata da Moreno Longo. I gialloblù, terzi a fine campionato, ebbero ragione del Cittadella in semifinale e del Palermo in finale. Per Maiello quella vittoria nei playoff fu il pass verso il ritorno in una Serie A già testata con il Napoli da esordiente e con l’Empoli fino a gennaio del 2017. Categoria che Molina ha vissuto fino a cinque mesi fa: merito degli spareggi vinti un anno fa con il Monza, superando il Brescia in semifinale e il Pisa in finale partendo da quarti in classifica. Ricci, Esposito, Mazzotta, Benali, Maiello, Molina. Loro sei sanno come si fa.

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