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Bari, la rosa è extralarge: c’è un’intera squadra da “valutare” per Polito e Mignani

Una rosa piena di spine: è quella che si trovano ad affrontare nei primi passi ai vertici dell’area tecnica del Bari il direttore sportivo Ciro Polito e mister Michele Mignani. Prima di tuffarsi nel mercato in entrata, infatti, il club biancorosso ha necessità anche di sfoltire una rosa che presenta diverse situazioni da risolvere tra i 27 tesserati sotto contratto, ai quali sommare i giovanissimi Mercurio e Mane in attesa di status da professionista. Una decina i nomi dal futuro particolarmente intricato complice una stagione messa in cantina con tante delusioni e altrettante difficoltà. Quasi una squadra da poter schierare: in difesa al centro ci sono Alessio Sabbione e Marco Perrotta, accomunati da un campionato insufficiente, non agevolato dalla linea a 3 voluta da Auteri, e un contratto fino al 2023. Il primo ha mostrato una preoccupante involuzione dopo una prima stagione in biancorosso da voti alti e con 4 reti, il secondo – già sul piede di partenza a gennaio – resta in uscita. I loro ingaggi non agevolano però trattative, vedi quella con il Pordenone per Sabbione. Scadenza nel 2023 anche per Cristian Andreoni, icona suo malgrado di una stagione ricca di alti e bassi. Complici pubalgia e un problema al tendine d’Achille, l’ex Ascoli ha messo insieme appena sette presenze. Se non dovesse mostrare garanzie fisiche, finirebbe sul mercato. Laddove c’è già Daniel Semenzato, 34 anni da compiere, 33 presenze nella scorsa stagione ma senza mai convincere e un altro anno di contratto. Nel 2022 termina anche il legame tra il Bari e Raffaele Bianco, altro profilo in corso di valutazione alla pari di Carlo De Risio, arrivato un anno fa in biancorosso e richiesto dall’ex allenatore del Bari Auteri nella sua nuova esperienza a Pescara. Nell’annata 2020/21 è sceso in campo 31 volte ma senza quasi mai incidere Lorenzo Lollo, legato al Bari da altri due anni di contratto: starà a lui convincere Mignani a riciclarsi da mezzala nel 4-3-1-2. In attacco tanti sono i dubbi su Leonardo Candellone: un solo gol in Coppa Italia nella sua esperienza a Bari, l’attaccante di proprietà del Napoli potrebbe veder sciogliere con un anno di anticipo il prestito biennale in biancorosso. Contratto in scadenza nel 2022 per Nicola Citro, ko al ginocchio a febbraio e ancora al lavoro al San Nicola in questi giorni per rispondere presente ai nastri di partenza della prossima stagione. Mignani lo valuterà come opzione sulla trequarti o chiederà altri profili per il ruolo? Discorso simile per Manuel Marras, sotto contratto fino al 2023 e a segno 8 volte nella prima stagione con il Bari. Le qualità tecniche non si discutono ma restano riserve tattiche sul tema. Ha mercato in B, fattore da non sottovalutare. 10 giocatori di movimento, manca solo il portiere. Anzi, no. Quella di Davide Marfella è un’altra posizione da definire: dopo due anni da vice Frattali, chiede spazio. La società punterà su di lui o lo lascerà libero di vivere una nuova avventura?

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