Avanti con Giuseppe Magalini e il suo vice Valerio Di Cesare. Dopo i contatti e i pranzi degli scorsi giorni, così ha deciso Luigi De Laurentiis, presidente di un Bari ai minimi storici alla voce “rapporto con la piazza”. Alla delusione per la mancata partecipazione ai playoff, apparsa più palpabile nella tifoseria che nei diretti interessati, fermi alle dichiarazioni successive alla notte di Bolzano, sono subentranti giorni di stallo. Conclusi con la prima decisione verso la stagione 2025/26: ds e vice restano in sella.
Se Magalini e Di Cesare restano in sella e sono già al lavoro, la stessa certezza non c’è affatto per Moreno Longo, legato comunque al Bari da un altro anno di contratto. La separazione con l’allenatore piemontese sembra ormai prossima, anche per le divergenze con l’area tecnica. Tra i possibili successori resta in corsa Vincenzo Vivarini, al momento sotto contratto con il Frosinone e profilo ben conosciuto sia per lo stesso De Laurentiis che per il tandem Magalini-Di Cesare. Ha allenato a Bari nella stagione 2019/20, archiviata con il ko in finale playoff di Serie C, ed é stato protagonista con Magalini a Catanzaro nel biennio 2022-2024 con il salto di categoria dalla C alla B e la semifinale playoff di B raggiunta dell’anno successivo. Il casting è però allargato e coinvolge anche profili come Guido Pagliuca, allenatore rivelazione della Juve Stabia sondato anche dal Monza, come Andrea Sottil, Alberto Aquilani, l’ex Ternana Ignazio Abate e Massimo Donati, ex centrocampista biancorosso reduce da un’esperienza nella Serie A greca alla guida dell’Athens Kallithea.