Il Perugia in casa, la Spal in trasferta, il Cosenza al San Nicola. In 15 giorni, da sabato 28 gennaio a domenica 12 febbraio, il Bari affronterà tre formazioni che oggi lottano per la salvezza. In palio ci sono nove punti, che per il centrocampista Mattia Maita possono dire tanto in chiave classifica, dove oggi i biancorossi di Mignani sono quarti a -6 dalla promozione diretta, rappresentata dal secondo posto di Reggina e Genoa. L’amarezza per la sconfitta di Palermo, assicura, è alle spalle.
I 1797 minuti in campo sin qui gli valgono i galloni di giocatori di movimento più impiegato nella rosa del Bari 2022/23. A 28 anni Maita sta superando con voti alti la prova della prima volta in B.
Gennaio è anche mese di calciomercato. Il Bari, non è un mistero, sta lavorando per un innesto a centrocampo, reparto che sin qui ha avuto in Maita, Maiello e Folorunsho – con Benedetti titolare da un mese a questa parte – i suoi tenori.
A fine campionato mancano 17 partite, quasi un intero girone. Con 51 punti a disposizione e un equilibrio notevole – dal quarto posto all’ultimo ci sono 17 squadre in 15 punti – Maita ha una certezza: viaggiare troppo in alto con i sogni di gloria può solo essere deleterio.
