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Bari, ossatura da rifare: da Cerofolini a Favilli, il punto sui primi innesti

Ricostruire un’ossatura nuova di zecca. È l’obiettivo che il Bari si è dato per questa prima fase di contrattazioni, settimane che condurranno al raduno in sede e all’avvio del ritiro di Roccaraso, in calendario il 16 luglio. Non a caso i primi innesti in corso di definizione corrispondono a ruoli che fanno parte della spina dorsale di una squadra: il portiere, con Michele Cerofolini in arrivo dal Frosinone e pronto a firmare un triennale; il difensore centrale, con la trattativa in corso per Andrea Calvani, conteso però dal Frosinone, in prestito dal Genoa dopo la buona esperienza di Brescia; il centrocampista, identikit che porta dritto a Matthias Verreth, belga pronto a svincolarsi dal Brescia e a portare in Puglia centimetri, muscoli e nerbo. Un trittico a cui sommare i passi in avanti per Riccardo Pagano, centrocampista classe 2004 di proprietà della Roma che potrebbe arrivare in Puglia a titolo definitivo, ritrovando così in panchina Fabio Caserta che lo ha già allenato nell’esperienza di Catanzaro. Volti che fanno parte di un percorso di ricostruzione, in cui la parola d’ordine è: tutti in discussione. Paradigma espresso anche dal vice direttore sportivo Valerio Di Cesare in conferenza stampa.

Un concetto valido anche per i giocatori sotto contratto, al momento 18. A Pissardo, Pucino, Vicari, Tripaldelli, Maita, Benali, Dorval e Pereiro, che con il Bari hanno archiviato la stagione 2024/25, si somma chi rientra al campo base per fine prestito: Manè, Matino, Lulic, Faggi, D’Errico, Onofrietti, Colangiuli – che ha rinnovato fino al 2027 – Sibilli, Achik, Manzari e Akpa-Chukwu. La sensazione è che in pochi faranno però parte del Bari del futuro. Resta ancora aperto uno spiraglio invece per il prolungamento del contratto di Nicola Bellomo. Per completare i primi passi nell’allestimento della spina dorsale ci sarebbe una casella prioritaria, quella del centravanti: in quel ruolo Magalini e Di Cesare vorrebbero consegnare a Caserta tre variabili. Una è Andrea Favilli, 5 gol in biancorosso nell’annata 2024/25 e un contratto in scadenza con il Genoa. Da lui si attendono risposte alla proposta di contratto biennale – con bonus – recapitata ormai da diversi giorni.

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