Manifesto d’intenti di Daniele Paponi, attaccante giramondo che è stato anche in Canada, passando per corse al vertice, retrocessioni e lotta per evitare i play-out. Fino alla chiamata del Bari
Parola di un attaccante che in Puglia ha ritrovato la gioia della rete che si gonfia a fine settembre, colpendo il Messina nella stessa porta dove 15 anni prima aveva firmato un gol iconico con la maglia del Parma. E che condivide il peso dell’attacco con nomi del calibro di Antenucci, Simeri, Cheddira, Marras, Botta e Citro
Nella cooperativa del gol di Michele Mignani – 9 marcatori per 16 gol in campionato, nessuno ha fatto meglio nel girone C di Serie C – c’è anche quest’attaccante giramondo, che a 33 anni ha salutato Padova nelle ultime ore del calciomercato estivo per raggiungere Bari e ritrovare il direttore sportivo Ciro Polito, che lo aveva già avuto in squadra alla Juve Stabia
Il calendario prevede per il Bari, oggi primo della classe a +6 sul Catanzaro secondo, un poker di impegni in 15 giorni: trasferta a Campobasso, derby contro il Foggia, viaggio a Francavilla Fontana, sfida al Catanzaro al San Nicola. Di qui a fine ottobre si può dare un messaggio al campionato? Per Paponi conta solo il prossimo ostacolo.