Luigi De Laurentiis spegne sul nascere le polemiche. Al centro del Bari del futuro, con un progetto a lungo termine, ci sarà Ciro Polito. Il rinnovo del contratto del direttore sportivo, oggi in scadenza a giugno del 2023 con opzione di prolungamento fino al 2024, è un tema discusso in casa biancorossa da diverse settimane. L’intesa è stata raggiunta a giugno in un vertice romano ma sin qui l’annuncio della proroga dell’accordo non è arrivato per quello che il numero 1 del Bari definisce il suo “centravanti”. I numeri sono dalla parte del ds: arrivato in biancorosso a giugno del 2021, Polito ha rivoltato come un calzino un organico ricco di contratti esosi e povero di personalità. Sono state 40 le operazioni completate in entrata e in uscita nella scorsa stagione, formando e forgiando una rosa in grado di vincere il girone C di Serie C. La sensazione è che anche agosto sarà foriero di tante novità, dando seguito a un mercato che sin qui ha mosso una dozzina di pedine tra acquisti e cessioni. E che inciderà su una campagna abbonamenti che fino all’ultimo weekend di luglio ha portato alla sottoscrizione di 4500 tessere.
A dare una spinta in più all’acquisto degli abbonamenti, senza dubbio, potrebbe esserci un colpo in entrata. L’identikit è quello del centravanti, priorità assoluta sull’agenda di Polito e Mignani: non è un mistero l’interesse per Gytkjaer del Monza e Simy, in uscita dalla Salernitana, ma si valutano anche altre piste. Domenica sera alle 21, intanto, sarà tempo della prima uscita ufficiale: all’Arechi di Salerno, campo di gioco scelto per l’indisponibilità del San Nicola, arriva il Padova per i preliminari di Coppa Italia.
