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Bari, quanto conta una partenza sprint? I precedenti autorizzano a puntare in alto

Quanto conta una partenza sprint? E’ la domanda che regna sovrana in casa Bari dopo un avvio di stagione senza sconfitte. Su sette partite ufficiali Antenucci e compagni hanno conquistato 4 vittorie e 3 pareggi, arrivando al secondo turno in Coppa Italia grazie ai successi su Padova e Verona e issandosi al quarto posto in campionato con i tre punti di Perugia e Cosenza e i segni X nelle partite contro Parma, Palermo e Spal. Le statistiche parlano di 16 gol fatti e 7 al passivo, con Cheddira sugli scudi grazie alle nove reti che fanno dell’attaccante fresco di convocazione con la nazionale del Marocco il giocatore più prolifico sin qui dalla A alla C. Così, con la trasferta di Cagliari all’orizzonte, è utile consultare gli almanacchi per capire in quali precedenti il Bari aveva iniziato la stagione in B con il piede premuto sull’acceleratore.
Scorrendo i calendari, si scopre che la squadra biancorossa non partiva così bene da 33 anni. Stagione 1988/89, con Gaetano Salvemini in panchina. De Trizio e compagni non persero mai in Coppa Italia nella prima fase e in campionato restarono imbattuti fino alla 17esima giornata. I ko complessivi furono tre e la stagione finì con la promozione in B. Stesso esito cinque anni dopo, stagione 1993/94. Il Bari guidato da Giuseppe Materazzi e con Joao Paulo, Tovalieri e Protti in attacco perse la prima partita all’ottavo turno di campionato ma fu eliminato nel primo turno di Coppa Italia. Risultato finale? Biancorossi promossi alle spalle della Fiorentina.
Altro giro, altra corsa. Stagione 2008/09. La squadra allenata da Antonio Conte – con in campo tra gli altri Daniele De Vezze, oggi opinionista per Telesveva – non perse nelle prime sette giornate. Lo fece all’ottava, in casa per 0-3 contro il Sassuolo, e in Coppa Italia fu eliminata nel 3° turno per mano dell’Ascoli. Anche allora a fine anno arrivò il pass per la A, con 50mila persone in festa in città. Fa eccezione, quanto a risultato finale, l’annata 2012/13. Il Bari di Vincenzo Torrente, penalizzato di 7 punti in avvio per le indagini di Scommessopoli – retaggio della Serie A – perse per la prima volta al settimo turno di campionato ma fu eliminato al debutto in Coppa Italia, 2° turno, contro il Perugia, e chiuse al decimo posto in B. Dieci anni dopo, il gruppo allenato da Michele Mignani lo insegue. Da unica squadra imbattuta del campionato dopo cinque turni e con la volontà di stupire ancora negli occhi.

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