Un fine settimana in poltrona per ricaricare le batterie, riprendere fiato e prepararsi a ripartire verso la rincorsa finale. Con 49 giorni per scrivere il futuro, otto partite per continuare a inseguire un sogno e ribadire la titolarità di un ruolo da protagonista nel campionato di Serie B. Agenda di un Bari scivolato a sei punti dalla promozione diretta con il ko di Terni e atteso dal ritorno in campo sabato 1 aprile al San Nicola contro il Benevento. L’obiettivo principale non è però tanto quello di provare a colmare le distanze dai liguri, avversari nello scontro diretto dell’ultima giornata al Ferraris, quanto quello di provare a rosicchiare il terzo posto a un Sudtirol fresco di sorpasso e che Maita e compagni sfideranno a Bolzano nel lunedì dell’Angelo. Prima di un lotto di trasferte insidiose, che comprende anche Pisa, Modena e appunto Genova. Tappe da alternare ai match casalinghi contro Benevento, Como, Cittadella e Reggina, per otto fine settimana di fuoco con 24 punti in palio. Che il Bari avvicinerà con la speranza di ritrovare nel motore un uomo chiave come Michael Folorunsho, tornato a lavorare in parte con i compagni e out da sette partite per via di un’infiammazione al ginocchio. Unito ai rientri dalle squalifiche di Maiello e Di Cesare e alla carica che gli impegni in Nazionale potranno garantire a Caprile, Cheddira e Dorval, compone un tris di elementi in grado di far ben sperare per il futuro.
