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Bari, si stringe per il nuovo centravanti: intanto ci sono 13 giocatori in lista di partenza

La fine del mese di luglio: è la deadline virtuale fissata dal direttore sportivo del Bari Ciro Polito per assicurare a Michele Mignani un nuovo centravanti. Rientrato lunedì sera nel ritiro di Roccaraso, in Abruzzo, il dirigente napoletano – che attende che sia messo nero su bianco anche il prolungamento del suo contratto, oggi in scadenza a giugno del 2023 con opzione di rinnovo annuale – ha diviso il suo martedì mattina tra campo e telefono. Occhi sugli allenamenti, orecchie su radiomercato.
L’identikit del rinforzo principale che il Bari cerca per il suo attacco è stilato: fisico, con spalle larghe da 9 e affidabile per la categoria. Sfumato definitivamente Andrea La Mantia, attaccante che ha preferito per i suoi trascorsi a Lecce declinare la proposta del Bari ed è passato dall’Empoli alla Spal, resta in gioco Nwankwo Simy. L’obiettivo è capire come far partecipare la Salernitana, club proprietario del cartellino, all’ingaggio da un milione e 200mila euro percepito dal centravanti nigeriano, che ha già espresso il proprio gradimento per Bari. In stand by il discorso riguardante Christian Gytkjaer del Monza, altro profilo sondato dal ds biancorosso. Non è però da escludere che Polito, come già fatto in passato, tiri fuori una sorpresa dal cilindro.
Parallelamente alle entrate, si lavora sulle uscite: se alla voce obiettivi rientrano anche una seconda punta, un centrocampista centrale e un terzino under, sono ben 13 i giocatori che potrebbero lasciare Bari di qui a fine ritiro. Quattro di loro – Perrotta, Lollo, De Risio e Marras – non sono nemmeno partiti per Roccaraso, gli altri nove sono invece al lavoro in ritiro e attendono di conoscere il proprio destino. Belli è stato sondato dal Padova, Celiento dal Messina, Amhetaj e Mane partiranno in prestito. Da definire il destino di Bianco, Scavone, Simeri e Paponi, mentre la posizione di Mazzotta è legata a quella di Ricci.
Il terzino livornese, reduce da un intervento di ablazione cardiaca, sta infatti bruciando le tappe. Dopo essere rientrato a Roccaraso domenica, ha avviato gli esercizi in palestra e se dovesse ricevere l’idoneità potrebbe far parte del gruppo già nella prossima settimana, al rientro a Bari ed essere convocato per la sfida del 31 luglio in Coppa Italia contro il Padova. Tappe che, se confermate, aprirebbero le porte alla cessione di Mazzotta. Novità all’orizzonte per quanto riguarda il settore giovanile: non è passata inosservata la presenza in Abruzzo di Vito Di Bari. L’ex allenatore della Fidelis Andria si è intrattenuto per diversi minuti a fine allenamento con Michele Mignani e potrebbe diventare l’allenatore di una delle formazioni under del club biancorosso.

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