Il titolo al 2022 del Bari lo dà Emanuele Terranova, il muro della difesa biancorossa. Non teme, il 34enne siciliano, le scorie della maxi sosta natalizia dettata dal Covid. E ricorda a tutti il +7 di vantaggio sul secondo posto che ha accompagnato i biancorossi alla conclusione del 2021. All’orizzonte c’è il ritorno in campo: di fronte, domenica alle 17.30 al San Nicola, ci sarà il Catania di Luca Moro, golden boy del campionato con 18 gol in 17 partite giocate con gli etnei. All’andata ci fu la sua firma sull’1-2 del Massimino.
In quella partita andò a segno anche Terranova, fermo a quota 3 gol in campionato con il Bari. “Devo prima difendere” è il diktat del centrale, secondo giocatore di movimento più impiegato in rosa con i suoi 1571 minuti, alle spalle di Maita. Numeri destinati a crescere nelle prossime settimane, quando il Bari e le altre squadre del campionato di C dovranno confrontarsi con un calendario ingolfato di impegni.
Quella di Bari per Terranova è la prima volta in C dopo una carriera spesa tra A e B con oltre 300 presenze nelle due competizioni. Non ha dubbi, il difensore siciliano. Nemmeno quando c’è da guardare al futuro, con un monito per tutti i compagni.
