“Felice e orgoglioso di prolungare questa avventura”. Parole e musica di Mirco Antenucci. Il nuovo Bari riparte anche dal lupo di Roccavivara. Esito del rinnovo di contratto che gli permette di sposare la causa biancorossa sino al prossimo giugno del 2023. Termine sino al quale, molto probabilmente, il bomber molisano clssse 1984 arriverà per concludere la sua carriera agonistica. A blindare il legame la scelta, prospettata dalla società è accettata dall’attaccante, di spalmare un ingaggio robusto per la categoria su due anni, con l’accordo della stagione 2022/23 suscettibile a modifiche in caso di promozione in B. Dopo Di Cesare e Frattali, prosegue quindi l’opera di restaurazione del ds Polito che – scartando al momento l’idea di ristrutturare l’impianto generale della squadra dello scorso anno – sta rinnovando la fiducia ai “pilastri” dell’impalcatura consolidata nel tempo. “In testa c’è un solo unico grande obiettivo da continuare ad inseguire con la tenacia e il duro lavoro – assicura l’attaccante – con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di sempre. Con la stessa voglia matta di esultare tutti insieme e condividere un cammino fantastico”. Certezze di chi con il Bari ha segnato in tutte le competizioni, campionato, playoff e Coppa Italia, per un totale di ben 38 gol in 70 presenze. Il 4-3-1-2, modulo che sotto la guida di Vivarini lo ha esaltato a Ferrara, che Michele Mignani sta preparando per la stagione che verrà ha bisogno di Antenucci, Antenucci ha bisogno del Bari. Per riscattare una seconda parte di stagione troppo opaca, con 3 reti in tutto il girone di ritorno è un 2021 aperto dalle voci di mercato che l’avrebbero voluto di ritorno alla Spal, caldeggiate dall’allora presidente emiliano Mattioli e smentite poi dal club biancorosso in una nota ufficiale firmata dallo stesso attaccante. Nuova stagione, nuovo Bari, nuovo Antenucci. Anche se sarebbe sufficiente quello visto fino a gennaio 2021.
