Un mese per sapere se veramente il Bari potrà essere la lepre di questo campionato: lo racconta il calendario del girone C di serie C per i biancorossi di Michele Mignani attesi a novembre da quattro partite contro altrettante squadre che ai nastri di partenza sono nella parte sinistra della classifica. Ostacoli alla portata per chi sin qui in campionato ha vissuto solo una volta l’amarezza della sconfitta, nello 0-3 sul campo della Virtus Francavilla, e guarda tutti dall’alto verso il basso grazie ai 27 punti messi insieme in 12 partite, a +5 dal Monopoli secondo e +3 dal terzetto sul gradino più basso del podio, formato da Catanzaro, Palermo e Taranto.
Il punto di partenza è Castellammare di Stabia: sabato pomeriggio Botta e compagni saranno ospiti alle 14.30 della Juve Stabia di Sottili, attualmente al 14esimo posto con 12 punti e già passata in stagione da un cambio di allenatore, con l’esonero di Walter Novellino. Le Vespe sono l’avversario più avanti in classifica dei 4 che il Bari andrà a incrociare lungo il suo percorso: domenica 14 novembre al San Nicola sarà di scena la Vibonese, fanalino di coda del raggruppamento che quattro giorni prima recupererà però la gara di Catania, mentre domenica 21 sarà tempo di giocare il derby di Andria contro la Fidelis, formazione oggi penultima. Il mese si chiuderà sabato 27 a Bari contro il Latina, club oggi quartultimo con 11 punti. La prospettiva di fare bottino pieno, parametrata ai calendari delle dirette concorrenti, ingolosisce. Il monito di Mignani, ancora scottato dalla sconfitta di Francavilla, guarda solo alla prossima curva: “Ogni partita è una battaglia e chi ci affronta mette sempre tutto ciò che ha”.
Testa allora a Castellammare di Stabia, dove sarà una parata di ex tra i biancorossi: a partire dal ds Ciro Polito. Alla Juve Stabia ha vissuto un solo anno da calciatore – l’ultimo della carriera –, nella stagione 2015-16. Poi la prima esperienza da dirigente dal 2017. E che esperienza. Gli sono bastati due anni per regalare alla Juve Stabia la seconda promozione in Serie B della sua storia, arrivata nella primavera del 2019. Quattro anni dopo a Bari ha riproposto nel parrco attaccanti Simone Simeri e Daniele Paponi, capaci di segnare 22 gol insieme nella stagione antecedente alla promozione in gialloblù. Oltre loro, in quella squadra c’era Emanuele Polverino, attuale secondo portiere del Bari, arrivato anche lui per volontà di Polito dopo l’addio di Davide Marfella. In Serie B furono Giacomo Ricci, Davide Di Gennaro e un ventenne Alessandro Mallamo a trasferirsi a Castellammare. Il terzino scese in campo 22 volte, mentre il centrocampista classe 1999 scuola Atalanta si mise per la prima volta in mostra nel campionato cadetto, segnando 2 reti in 28 presenze. Non riuscì invece a trovare continuità Di Gennaro, costretto a far fronte a problemi fisici e poca continuità di partite. Un gol e un assist in appena 12 apparizioni. Numeri che attende di migiorare a Bari. A partire da Castellammare, nella sfida al passato.