CalcioSport

Barletta-Brindisi domani al “Puttilli”: solo chi vince può sperare ancora nella C. Torna Di Piazza tra i biancorossi

Cento punti in due: cinquanta per il Barletta, altrettanti per il Brindisi. Sei in meno di chi guida il girone H di serie D, la Cavese. Campani domani spettatori interessati dell’anticipo della ventottesima giornata. Domani c’è una delle sfide più attese della stagione. Si gioca sul prato dello stadio “Cosimo Puttilli”, a partire dalle ore 14.30, uno dei derby più sentiti di Puglia. Barletta contro Brindisi, dunque. Terza contro terza del raggruppamento, in pratica. Solo chi vince, inutile nasconderlo, ha la possibilità di dimezzare lo svantaggio dalla vetta e continuare a cullare il sogno chiamato “promozione in C”. Un pareggio, numeri alla mano, escluderebbe molto probabilmente entrambe della bagarre per la vittoria finale del campionato. Le due contendenti arrivano all’appuntamento del derby con un morale differente: i biancorossi hanno una clamorosa voglia di riscatto, dopo il pari di Mugnano di Napoli contro l’Afragolese e la valanga di polemiche del post partita per il gol annullato nel finale a Riccardo Lattanzio, i biancazzurri proveranno a dare continuità agli ultimi due successi consecutivi, il più recente ottenuto sabato scorso al “Fanuzzi” nell’anticipo contro il Matera. Sugli spalti, intanto, sarà un derby a metà. Trasferta vietata ai brindisini. Ci saranno tanti barlettani al “Puttilli”, dopo il divieto di domenica scorsa a Mugnano di Napoli contro l’Afragolese, per provare a spingere la squadra verso la vittoria.

Ci sarà ancora il vice Christian Carbone a guidare il Barletta dalla panchina contro il Brindisi, come già accaduto allo stadio “Vallefuoco”: Francesco Farina sconterà, infatti, la seconda ed ultima giornata di squalifica. Chi torna, dopo il lungo stop di cinque turni imposti dal Giudice Sportivo, è Matteo Di Piazza, che sarà il grande ex della partita. Nella sfida d’andata, giocata al “Fanuzzi” a metà novembre e vinta 2-1 in rimonta dai biancorossi, con reti di Vicedomini prima e Loiodice poi, era in campo e indossava la maglia biancazzurra.

Vedi anche

Back to top button