Un’amara certezza: dallo scorso dicembre il Barletta ha avuto più abboccamenti sul piano societario, tra accordi verbali, presunti preliminari e accostamenti a imprenditori di varia natura (turchi, americani, locali o con interessi a Roma) che gol a referto. Così, mentre la squadra sul campo lentamente procedeva verso quella retrocessione diventata realtà lo scorso 5 maggio, la città si interrogava sul futuro della squadra di calcio. Quel punto di domanda, a più di due settimane dal verdetto che ha riportato i biancorossi in Eccellenza a due anni dall’ultima volta, è rimasto di estrema e stringente attualità. E ogni settimana sembra che la prossima sia quella buona per avere delle novità.
Un concetto valido anche per l’ultima decade di maggio, appena imboccata. Chi è vicino a Francesco Agnello, imprenditore campano di stanza a Roma che sembrava a un passo dall’acquisto della società prima del dietrofront del presidente onorario Mario Dimiccoli, assicura che la trattativa non è ancora ripresa. Un discorso diverso da quello riguardante Marco Arturo Romano, già proprietario della Viterbese che da sei mesi a questa parte è accostato a ritmi intermittenti al Barletta. Secondo i ben informati, Romano e i suoi intermediari starebbero aspettando entro la metà di questa settimana una risposta definitiva dalla proprietà biancorossa. Sullo sfondo c’è anche un mister X: un imprenditore di Bitonto, a colloquio da giorni con figure vicine a Dimiccoli, che starebbe studiando le carte societarie. E in quest’ottica è tornato di attualità anche il possibile coinvolgimento di Onofrio Lopez, imprenditore nel Monopoli per otto anni fino alla scorsa estate.
Un mix di voci, rumors più o meno confermati, indiscrezioni. Che rischia di risultare un minestrone indigesto per quei tanti tifosi già costretti a ingoiare l’amaro boccone della retrocessione attraverso un percorso sportivo umiliante. Nel mezzo c’è una società che continua a optare per l’unica cosa che sembra in grado di fare con successo: restare in silenzio. Sempre e comunque. Al 21 maggio le dimissioni paventate da tanti sono rimaste un progetto da ufficializzare e la chiarezza è una sconosciuta. Sarà la settimana buona perchè se ne faccia o anche questa settimana sarà buona la prossima?