Da una parte l’allestimento dell’organico che verrà, a partire dalle conferme dello zoccolo duro che ha assicurato il ritorno nella terza serie del calcio italiano a 33 anni dall’ultima volta. Dall’altra la partita che riguarda lo stadio Franco Fanuzzi, atteso da necessari lavori di restyling per ospitare partite di C. Sono i due tavoli sui quali si gioca il presente del Brindisi. Esaurita la sbornia per il ritorno in C, ora in casa biancoblù è tempo di rifinire al meglio il biglietto da visita da presentare per la nuova categoria. Considerate le condizioni di totale abbandono in cui il Fanuzzi versa da almeno 20 anni, gli interventi da realizzare sono tanti e sostanziosi: gli ultimi confronti con Palazzo di Città hanno alimentato le speranza sulla presenza delle necessarie coperture economiche per manto erboso e impianto di illuminazione. Resta però un dato: entro il 15 giugno la società dovrà infatti comunicare alla Lega Pro un impianto adatto a ospitare le gare interne: deadline burocratica che concede di avere tempo per omologare il Fanuzzi alla nuova dimensione. Tra le alternative valutate, insieme a Cerignola, Potenza e Picerno, c’è Francavilla Fontana. Soluzione più congeniale per una questione geografica, come spiegato anche dai due sindaci, ma in corso di valutazione per l’aspetto ambientale, stanti recenti ruggini tra le due tifoserie. Entro il 20 giugno bisognerà invece consegnare la documentazione relativa alla domanda di iscrizione, puntellando gli ultimi dettagli. Capitolo staff: definita la conferma di mister Ciro Danucci e in attesa di formalizzare l’arrivo di Massimo Cerri come direttore sportivo, resta da individuare il segretario generale. In questi giorni è invece tempo di analizzare l’organico provando a capire da chi ripartire. Possibile la conferma di non più di 7-8 elementi intorno ai quali costruire l’ossatura della squadra che giocherà il campionato di Serie C: tra i papabili confermati Gorzelewski in difesa, Cancelli a centrocampo e Opoola e D’Anna nel reparto avanzato. Per rimpolpare il pacchetto under è invece già stato avviato un dialogo con alcuni club di A e B per generare rapporti finalizzati al prestito e alla valorizzazione di giovani talenti che possano garantire tanto alla società in termini di minutaggio.
