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Calendari il 26 o il 27 agosto, 60 club in attesa. Ghirelli: “Danno d’immagine enorme”

Il weekend alle porte sarebbe stato, almeno negli intendimenti originari della Lega Pro, quello dell’avvio ufficiale della stagione 2022/23. In programma, infatti, c’era la Coppa Italia. Il passato è d’obbligo, imposto dallo stop dettato dall’attesa per la pronuncia del Consiglio di Stato sulle esclusioni di Campobasso e Teramo, prevista per il 25 agosto. Così per avere contezza dei calendari, con gironi già formulati a inizio mese e che rischiano concretamente di essere ridisegnati dalle scelte dei tribunali, occorrerà attendere il 26 o il 27 di agosto. A cerchiare virtualmente in rosso le due date sul calendario è lo stesso presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Intervistato dal Corriere Adriatico, il numero 1 della terza serie del calcio italiano, vicepresidente della Figc, ha ribadito un concetto che a microfoni spenti era già filtrato dai salotti romani: per conoscere le tappe dei loro campionati i 60 – almeno al momento – club partecipanti al prossimo campionato di Serie C dovranno attendere fine mese. Praticamente a una settimana dallo start della competizione, ufficialmente slittato al 4 settembre. Logico pensare come questa vicinanza tra le date vada a imporre difficoltà e un aumento di costi nell’organizzazione delle trasferte, incudine sgradita da un calcio sempre più complesso da sostenere come quello di Serie C. “L’ultimo campionato aveva portato una ventata d’ottimismo in direzione delle regole, dell’unione e della collaborazione tra club” è stata la presa di posizione di Ghirelli, che chiede di salvaguardare la regolarità del torneo e auspica la continuità del format a 60 club.
Sullo sfondo, in attesa di conoscere quelli che saranno gli impegni e le tappe in calendario, resta un danno di immagine enorme incassato dalla Lega Pro e un disagio altrettanto grande in termini di avvicinamento alla stagione che verrà per le società. Le sei pugliesi – Fidelis Andria, Foggia, Cerignola, Taranto, Monopoli e Virtus Francavilla – e le due lucane -Potenza e Picerno – in gioco hanno dovuto infatti rimodulare i piani degli allenamenti, alla pari degli altri 52 club. Gran parte di questi con il rinvio della Coppa Italia hanno dovuto rivedere completamente programmazione e preparazione. A proposito di Coppa, resta sullo sfondo un interrogativo. Quando sarà recuperata? Potenzialmente anche nella settimana successiva allo start del campionato ma sul punto la Lega Pro deve ancora dare comunicazioni ufficiali. Di certo c’è che si giocherà un altro turno infrasettimanale che si sommerà a quelli già in programma, ingolfando così un calendario già molto intenso.

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