Da questo momento, in pratica dalla finale regionale vinta a Mola contro la Polimnia lo scorso 3 marzo, sono passati dodici giorni, ma il Canosa non conosce ancora l’avversario della doppia semifinale dei playoff nazionali di Eccellenza. L’unica certezza è che la gara d’andata si giocherà domenica 25 maggio al “San Sabino”. Il ritorno, sette giorni dopo, naturalmente in trasferta. Ora le opzioni per la sfidante dei canosini sono due, non più tre: Battipagliese o Castel San Giorgio, di fronte domenica prossima allo stadio “Provenza” di Montecorvino Rovella nella finale secca dei playoff “Campania B”. Già qualificata all’atto conclusivo la squadra di Battipaglia. Il Castel San Giorgio, invece, ha eliminato in semifinale regionale in casa sabato scorso la Santa Maria La Carità.
Quasi due settimane senza impegni ufficiali, è vero, ma il morale è sempre altissimo nel gruppo allenato da Vincenzo Lanotte, protagonista nei playoff pugliesi di due colpacci in trasferta tra Galatina in semifinale e Mola con la Polimnia in finale. La Serie D non è più solo un sogno, ma ora è anche un obiettivo da provare a centrare.
Da quando Vincenzo Lanotte è diventato capo-allenatore del Canosa, Stefano Santoro si è ritagliato uno spazio sempre più importante nello scacchiere tattico: suo l’assist in finale con la Polimnia per il secondo gol, quello realizzato da Mangialardi. Ora ha una voglia matta di dare un contributo fondamentale anche nei playoff nazionali, quelli che portano in Serie D attraverso la porta principale.