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Casarano, ora playoff sono possibili. Feola: “Dobbiamo giocare con senso di appartenenza”

Il Casarano ha dato l’anima e questo contava. Più della classifica, dei tre punti, delle speranze di playoff che restano alla portata. Vincenzo Feola ne è certo. L’allenatore del Casarano, richiamato in sella dopo le 12 partite della gestione Orlandi – con tre vittorie, poi quattro pareggi e cinque sconfitte – aveva chiesto ai suoi contro il Brindisi una prestazione da squadra vera e gruppo unito. L’ha ottenuta e ora può ambire ancora all’ingresso nei playoff. Obiettivo minimo di una stagione nata con il primo posto nel mirino, passata per una prima parte di stagione sempre sul podio e spesso sul gradino più alto e proseguita con un girone di ritorno a ritmi da salvezza: 17 punti in 16 giornate, praticamente la metà di quelli ottenuti nel girone di andata quando i rossoazzurri erano arrivati al giro di boa con 35 punti dopo 17 gare. Il passato, spiega l’allenatore, va però messo alle spalle.
La classifica recita 52 punti, alla pari con il Bitonto in quinta posizione. La vittoria contro il Brindisi ha interrotto una serie di sei gare senza vittorie, con un solo punto sui 18 a disposizione, e permette addirittura a Negro e compagni di poter partecipare agli spareggi post season. Occorrerà vincere domenica sul campo di una Puteolana già retrocessa e sperare al tempo stesso che il Bitonto non vinca in casa contro il Fasano o che il Lavello, oggi quinto a quota 54, sia sconfitto dal Taranto sul terreno amico. Ancora una chance in una stagione folle. E, per il Casarano, senza mezze misure.

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