La carica degli esordienti: è uno degli elementi che accompagnerà l’Audace Cerignola alla prima volta nel campionato di Serie C da 85 anni a questa parte. Esordio in calendario domenica 4 settembre sul campo del Monterosi, con fischio d’inizio alle 17.30. Scorrendo i nomi a disposizione di Michele Pazienza nella rosa allestita in sinergia con il direttore sportivo Elio Di Toro, si scopre che sono diversi i nomi che si cimenteranno per la prima volta con il calcio professionistico: sfiorano la dozzina e tra loro c’è anche chi ha fatto parte della scalata dell’Audace verso la C. E’ il caso di Luca Russo, terzino classe 1999 in grado di giocare su entrambe le fasce che dopo cinque anni nel calcio dilettantistico in gialloblù farà parte della pattuglia dei confermati anche tra i pro. Un concetto applicabile anche a Mattia Tascone: il centrocampista 22enne ha giocato più di 100 partite in Serie D ed è stato centrale nell’Audace 2021/22. Ora si godrà la prima volta tra i professionisti in una mediana che include anche Galo Capomaggio, pronto per esordire in C a 25 anni dopo una lunga trafila tra i Dilettanti che lo ha visto giocare tra le altre piazze a Fasano e Scalea, Manuel Botta, 20 anni e un curriculum con poco meno di 50 presenze in D all’attivo, e Gianmarco Mancarella, classe 2002 che si è conquistato la chiamata del Cerignola dopo un’annata con 7 gol e 9 assist in 36 presenze in Serie D con la divisa del Nardò.
Nel comparto under trovano spazio altri esordienti nella dimensione dei professionisti: dal terzo portiere Fares al difensore Christian Basile, nato nel 2003 e confermato dopo il ritorno alla Spal. Stesso anno di nascita di Alessandro Inguscio, esterno offensivo nella scorsa stagione alla Virtus Matino, in Eccellenza, e pronto a vivere il doppio salto. Una scommessa per l’attacco è Marco Josè Bingo, esterno offensivo del 2001 che si è messo in luce a Legnano, in Serie D, con 16 reti in un biennio e già in luce nella preseason dell’Audace. Non è un esordiente in C ma poco ci manca Ismail Achik: il talentuoso esterno del 2000, 12 gol e 20 assist in due anni con l’Audace, ha già toccato il calcio pro per 36 minuti e due presenze con il Rende. Allora era una giovane comparsa, oggi spera di farlo da attore protagonista. Un auspicio che lo lega in qualche modo al suo allenatore Pazienza, che la C l’ha già vissuta ma senza completare la stagione: la prima volta è successo a Pisa, quando a 35 anni nell’ottobre 2017 aveva assunto ad interim la guida della prima squadra in sostituzione dell’esonerato Carmine Gautieri mantenendo l’incarico fino al 26 marzo 2018, quando fu esonerato dopo la sconfitta nel derby contro la Carrarese. Un mese e mezzo era durata invece la sua esperienza a Siracusa nella stagione 2018/19: ingresso a stagione in corso a novembre subentrando a Giuseppe Pagana ed esonero prima della fine dell’anno. Questa volta ha tutta l’intenzione di suonare una musica diversa.