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Cerignola ha blindato la difesa. Raffaele studia correttivi per l’attacco

Nuova difesa, vecchio rendimento. Cambiano gli interpreti davanti alla porta di Saracco ma l’Audace Cerignola da trasferta, quando si tratta di non prendere gol, continua a convincere. La conferma, dopo la prova solida di Avellino, è arrivata a Catania. Di fronte ai 18mila sostenitori presenti al Massimino le gambe dell’Audace non hanno tremato. Giuseppe Raffaele ha scelto il trio Visentin-Gonnelli-Velasquez a guidare il terzetto difensivo, in assenza di Ligi e Martinelli, e nonostante l’assortimento difensivo completamente rinnovato il pacchetto difensivo ha retto di fronte all’ex D’Andrea e soci. In sintesi, negli ultimi 360 minuti di campionato l’Audace ha preso gol solo quando se l’è fatto praticamente da solo – si guardi alla topica che ha portato al centro di Caturano nel ko con il Potenza – o per effetto di prodezze personali, come quella di Njambé nel 3-1 del 15 settembre al Monterisi sul Giugliano.

La classifica vede l’Audace in quarta piazza con 11 punti, gli stessi del Sorrento e uno in meno del tandem Benevento-Picerno in seconda posizione. Se la difesa ha preso due soli gol nelle ultime cinque partite di campionato, è all’attacco che ora Giuseppe Raffaele chiede uno step di crescita dopo due gare consecutive a secco, dato condizionato anche dall’infortunio che terrà fuori per sei mesi Cuppone. A Catania la novità è stata rappresentata dall’impiego di Faggioli, alla prima volta da titolare dopo l’arrivo dal Campobasso nelle ultime ore di calciomercato.

Ritrovare smalto davanti al portiere avversario sarà la mission a partire dalla sfida casalinga alla Casertana, in programma domenica alle 18:30 al Monterisi. Parallelamente, fari accesi sul calciomercato degli svincolati: proseguono le valutazioni sul possibile tesseramento di Joseph Ekuban, ex attaccante di Virtus Francavilla e Fidelis Andria.

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