180 minuti da sfruttare sul calendario, un attacco tutto da valorizzare e forgiare sul campo. Il Cerignola si prepara con questo spirito alla ripresa delle operazioni dopo il completamento del mercato di gennaio, che si è chiuso con la squadra in vetta al girone C di Serie C alla pari con il Monopoli e con un poker di innesti nel reparto avanzato. Chiara la volontà del direttore sportivo Elio Di Toro di assicurare a mister Giuseppe Raffaele una formazione ultracompetitiva, colmando il buco lasciato dall’infortunio di Cuppone a inizio stagione, che Gagliano e Jallow non avevano saputo occupare prendendosi le luci della ribalta. Così nell’ordine sono arrivati a Cerignola nell’arco di un mese Ismail Achik, di ritorno in gialloblù, Giovanni Volpe, Filippo D’Andrea, anche lui di ritorno all’Audace dopo le 21 reti e i sette assist garantiti nel biennio che aveva preceduto il suo trasferimento a Catania, e infine Andrea Santarcangelo, approdato al Monterisi in prestito oneroso con diritto di riscatto e controriscatto dal Picerno: nel suo curriculum, a 22 anni appena compiuti, trovano posto 89 partite e 12 gol tra i professionisti.
Achik, Volpe, D’Andrea e Santarcangelo. Profili complementari, in grado di assicurare spunto, imprevedibilità, qualità nell’uno contro uno e gol. Opzioni da assemblare con la fame e il rendimento di Francesco Salvemini, arrivato con il centro al Catania a quota 11 centri in campionato e già in grado di eguagliare il suo record personale tra i professionisti, stabilito nella scorsa stagione a Giugliano. Per perfezionarlo avrà a disposizione 13 turni, un’infinità per chi ha il gol nel sangue. Sullo sfondo ci sono sempre Alessandro Faggioli, rimasto alla fine a Cerignola, e la speranza di ritrovare Cuppone per la fase cruciale e finale della regular season. Senza dimenticare il contributo garantito davanti alla porta avversaria dai centrocampisti: nell’elenco delle 40 reti segnate dai gialloblù, non passano certo inosservate le 4 realizzazioni di Capomaggio – autore dello splendido raddoppio nella vittoria di domenica scorsa – e i 3 centri di Paolucci. Firme di prestigio nella trama di emozioni sin qui scritta dal Cerignola sul campo.
Il calendario, poi. Può essere un elemento da sfruttare in particolare nei prossimi due turni di campionato, soprattutto se paragonato agli impegni delle più vicine concorrenti. Allargando lo sguardo alle prime quattro piazze in classifica, la ventiseiesima giornata di campionato si chiuderà lunedì sera con il Cerignola in campo a Caserta mentre il Monopoli ospiterà domenica al Veneziani il Catania, l’Avellino farà visita sabato al Foggia e il Benevento sarà di scena nel lunch match domenicale sul campo della Juventus Next Gen. Nel prossimo fine settimana, mentre il Cerignola ospiterà al Monterisi una Turris penultima e con un organico estremamente ridotto, il Monopoli sfiderà nel derby casalingo il Team Altamura, l’Avellino attendere il Crotone e il Benevento incrocerà al Vigorito il Messina, rilanciato dal calciomercato invernale. 180 minuti tutti da vivere, con due certezze per l’Audace: un attacco con tante opzioni e la consapevolezza, grazie a quella vetta oggi condivisa con il Monopoli, di avere il destino tra le mani.