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Cheddira-Bari, avanti insieme: riscattato per 380mila euro

Quello che ha definito senza mezzi termini un “rapporto speciale” con Bari andrà avanti. Storia di Walid Cheddira, primo vero acquisto biancorosso in vista della Serie B 2022/23. Dopo settimane di dialogo tra il club pugliese e il Parma, il direttore sportivo Ciro Polito è riuscito a trattenere al San Nicola un attaccante fortemente voluto nell’estate del 2021 dopo la stagione al Mantova. Lo ha fatto limando il prezzo inizialmente stabilito per il suo riscatto, pari a circa 750mila euro, tanto da dimezzarlo: al club emiliano andranno 380mila euro e Cheddira firmerà con il Bari un accordo biennale con opzione di prolungamento fino al 2025.
Nel Bari del futuro ci sarà allora ancora questo attaccante italo-marocchino classe 1998, pronto per la sua prima esperienza in B. Step più alto di una crescita passata per la Serie D, l’acquisto del cartellino da parte del Parma, 9 gol e altrettanti assist in una stagione a Mantova. Fino all’annata della promozione con il Bari, con Michele Mignani che raramente ha fatto a meno di lui: che fosse dall’inizio per sfruttarne l’imprevedibilità o a gara in corso come “apriscatole”, Cheddira in campo ha trovato tanto spazio, ripagando la fiducia con 7 gol e 4 assist, anche se una di queste reti – contro il Catania, nel 3-3 del San Nicola del 23 gennaio – non troverà riscontro negli almanacchi stante l’esclusione del club etneo dal campionato di Serie C.
Concentrato di sacrificio, altruismo e abnegazione, l’attaccante classe 1998 supplisce a qualità da limare con la voglia di essere protagonista. Una metamorfosi che si compie in campo. Lui e il suo entourage non hanno mai nascosto la forte volontà di restare a Bari, e anche i club che hanno bussato alle porte del Parma – Modena e Palermo su tutti – hanno dovuto fare i conti con questo aspetto. Walid, o Walino come a Bari è stato soprannominato, farà parte del Bari del futuro. Per un’estate da incorniciare, come i gol del suo ben più esperto compagno di reparto Mirco Antenucci, con il quale ha condiviso l’ascese verso la Serie B. Nella squadra di Mignani che cambierà ancora pelle nel corso dell’estate, l’11 e il 7 ci saranno: hanno formato una strana coppia nella scorsa stagione e sperano di continuare a farlo anche l’anno prossimo, prendendo l’ascensore che porta alla B.

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