Non è Wal-dipendenza ma mai come in questo primo mese e mezzo di partite ufficiali Cheddira e il Bari fanno rima. Nella vittoria per 1-0 a Cosenza la firma è stata ancora dell’attaccante italo-marocchino. Questa volta con una specialità non ancora esibita in stagione: colpo di testa in torsione su invito da sinistra di Ricci nel terzo minuto di recupero del primo tempo. Matosevic superato, Bari di nuovo vittorioso in trasferta e Wal che festeggia mettendo nel mirino i suoi sogni e mimando delle lenti sugli occhi. Come per dire: ma avete visto cosa sto combinando?
Merito della capacità di di questo giocatore passato per il Parma – senza mai giocarci – e prestato negli anni a Lecco, Arezzo e Mantova di mettere la firma su 13 dei 16 gol realizzati dal Bari 2022/23 sin qui: 9 sono i gol – cinque in Coppa Italia, quattro consecutivi in campionato – due gli assist (per Folorunsho a Parma e Antenucci contro la Spal), a cui sommare un rigore procurato al Tardini e l’iniziativa valsa l’1-1 di Folorunsho in Coppa a Verona. Niente male per un esordiente in Serie B.
E due giorni dopo il centro di Cosenza il sogno di mezza estate di Cheddira è diventato realtà: già, perché la preconvocazione ricevuta nella scorsa settimana dalla Federcalcio Marocco si è trasformata in chiamata per le amichevoli di fine settembre contro Cile e Paraguay, in programma a Barcellona. E in quel volo per la Spagna Wal, nato a Loreto da genitori marocchini, porterà con se anni di sacrifici, corse e gol. Sempre con il sorriso.