Da -3 a -1, grazie alla vittoria interna per 3-1 contro il Picerno e al contemporaneo pareggio della capolista Taranto. Ora il Picerno può crederci realmente. La vetta degli jonici, d’altronde, è distante una sola incollatura.
Dopo la scoppola del “Monterisi” – il 4-1 rimediato il 1 aprile a Cerignola – il Picerno ha cambiato decisamente passo collezionando nelle successive nove partite venticinque punti su ventisette a disposizione.
Tutto si deciderà in quattro partite: Fasano-Picerno, Picerno-Gravina, Taranto-Cerignola e Lavello-Taranto. Il Picerno deve vincere sempre e sperare in un passo falso della prima della classe per tornare tra i professionisti.
