Un progetto nel segno dell’ambizione. È quello avviato dal Fasano per la stagione 2025/26. Al manifesto d’intenti esposto nelle scorse settimane dal presidente Ivan Ghilardi si aggiungono i primi passi, sul campo e fuori. Non è un mistero che allo stadio Vito Curlo abbiano voglia di assegnare il numero 10 a Nicola Loiodice: per il fantasista barese, tra i trascinatori del Casarano vincitore del girone H di Serie D con 13 gol e 11 assist, è pronta una proposta dal profilo economico ancor più importante di quello che gli è stato garantito in questa stagione in rossoazzurro, unita alla possibilità di giocare anche la Kings League. Al suo fianco il Fasano sta lavorando per approfondire la situazione di Mateus Da Silva, ex Fidelis Andria tornato in Brasile a fine marzo dopo i nove gol segnati in campionato al Degli Ulivi. Fari puntati sulla possibilità per il centravanti, seguito da mezza dozzina di club in Italia, inclusi Barletta e Martina, di giocare ancora in Serie D.
Parallelamente alle suggestioni in entrata, il lavoro del direttore sportivo Antonio Montanaro – delegato a costruire l’organico per il futuro – è incentrato anche sulle conferme dei giocatori protagonisti di una stagione da voti alti: il primo tassello potrebbe rispondere al nome di Manuele Penza, classe 2006 schierato in ben 33 partite nel cuore del centrocampo biancazzurro con un gol e un assist in stagione. Sul giocatore c’è l’interesse di alcuni club di Serie D e Serie C ma l’intenzione è quella di trattenerlo in rosa, forti di un contratto già siglato. Altri nomi dai quali si potrebbe ripartire sono quelli di Vincenzo Corvino, quest’ultimo icona del club con oltre 150 partite in D e 69 reti, Ignazio Battista e Francesco Losavio, tasselli chiave di un tridente a segno con 34 centri complessivi in stagione. Tra i pali si sonda la possibilità di proseguire con Raoul Lombardo, magari affiancato da un profilo under.
Per la panchina, con Graziano Pistoia destinato al ritorno in Juniores nonostante la positiva esperienza da subentrante al posto di Agovino, il casting in corso vede Luigi Agnelli in pole. Il suo è un profilo in corso di valutazione da alcune settimane e il rendimento totalizzato sul campo dal suo Vastogirardi, vincitore del campionato di Eccellenza molisana 2024/25 con 76 punti, a +10 sul secondo posto. Il 42enne originario di Foggia sembra aver inserito la freccia del sorpasso rispetto al resto della concorrenza. Classe 1983, il fratello dell’ex capitano del Foggia Cristian è allievo di Roberto De Zerbi, è stato anche tre mesi con l’allenatore bresciano nel settore giovanile del Foggia, Luigi Agnelli sembra incarnare quelle caratteristiche di forte identità tecnica e di rottura che l’area tecnica del Fasano vorrebbe vedere in panchina nella prossima stagione.