Fare in modo che la vittoria sul Messina non rappresenti un episodio isolato nel corso del campionato e trovare continuità in una partita molto sentita. Sono i due obiettivi della Fidelis Andria in vista del derby di Foggia, in calendario sabato allo Zaccheria. Il successo sui siciliani nel turno infrasettimanale ha permesso alla squadra di Mirko Cudini di abbandonare l’ultimo posto in classifica e spezzare un digiuno da tre punti che in regular season durava da sette mesi. Bocche cucite in casa biancoazzurra alla vigilia, così per decifrare il possibile 11 di partenza è necessario affidarsi alle sensazioni emerse dagli ultimi due giorni di lavoro sul campo. Sempre più probabile la conferma del 3-5-1-1 visto contro il Messina, con la rinuncia ad attaccanti di ruolo e Bolsius punto di riferimento avanzato. A sostenerlo, il rombo che vede come vertice basso Arrigoni e come trequartista Urso, con Paolini e Candellori interni. Sulle corsie restano favoriti Hadziosmanovic e Mariani, con quest’ultimo in ballottaggio con Pinelli. Il terzetto difensivo davanti a Zamarion, in ballottaggio con Vandelli, dovrebbe essere formato ancora da Fabriani, Dalmazzi e Milillo. Out gli infortunati Ercolani e Savini, torna nella lista dei convocati Persichini. Allo Zaccheria la Fidelis proverà anche a sfatare il tabù trasferta: la vittoria fuori casa in campionato manca dal 28 novembre 2021, 3-2 a Messina. A Foggia invece i biancoazzurri non vincono dal 2010: 0-2 con reti di Rizzi e Sy. Le statistiche raccontano di 8 vittorie rossonere, un pareggio e 3 successi ospiti. Ospiti che sabato non saranno sostenuti dalla tifoseria organizzata. Lo spiega un comunicato della Curva Nord Andria. Nella nota si stigmatizza la decisione di limitare a 150 i posti a disposizione per i tifosi andriesi sabati allo Zaccheria. Un numero considerato “troppo basso per “assicurare la presenta di tutti quei ragazzi che seguono la Fidelis a prescindere dal risultato”. Per questo la tifoseria organizzata ha scelto di “disertare la trasferta di Foggia, una decisione sofferta ma volta a garantire il rispetto che Andria e i suoi tifosi meritano”. L’attacco riguarda anche la società andriese, definita “incompetente”, e l’amministrazione comunale, descritta come “inadempiente”. Siamo stanchi, è il concetto che edulcoriamo trasmesso dai tifosi – di essere sempre ignorati. Quello a cui stiamo assistendo da inizio campionato – aggiunge la tifoseria – non è più tollerabile. Il riferimento è anche alle “partite anticipate anche in settimana al primo pomeriggio con la scusante del risparmio energetico celando il reale motivo, ovvero uno stadio senza illuminazione da metà settembre”. A Foggia la Fidelis ci arriva tra le polemiche e il bisogno di far punti. Due elementi da portare in campo al fischio d’inizio fissato alle 14.30.