Non ha invertito la rotta a Catanzaro la Fidelis Andria. Dopo i tre gol incassati scorso dal Foggia al Degli Ulivi, la formazione di Panarelli ha ceduto per 3-1 contro i giallorossi di Calabro. Risultato che lascia Di Piazza e compagni in terzultima posizione con 5 punti dopo 7 giornate, alla pari con Messina e Latina e a +1 sul Potenza, penultimo e prossimo avversario domenica al Viviani, in un incrocio tra panchine non totalmente solide.
A impressionare in negativo sono i numeri della difesa della Fidelis, l’anno scorso la meno battuta d’Italia dalla A alla D con 18 reti al passivo in tutta la stagione. Sono già 12 i gol subiti quest’anno, includendo quello tanto discusso di Tenkorang a Campobasso. Panarelli vede però il bicchiere mezzo pieno.
Domenica in palio ci saranno punti importanti, per i risultati e la solidità del progetto tecnico, che Panarelli guida dall’estate 2020. Sul salto di categoria c’è stata la sua firma maiuscola: ora domenica nel match contro Fabio Gallo -anche lui in discussione – servirà un’altra Fidelis per consolidare classifica e panchina.