Un traguardo conquistato, meritato ed esibito con orgoglio al termine di Fidelis Andria-Fasano 1-0, match deciso dalla sua zampata dagli undici metri, ha rappresentato la partita della doppia cifra in classifica marcatori per Federico Cerone. Il trequartista romano, arrivato ad Andria dal Brindisi nel corso della sosta di novembre 2020, ha inciso e non poco sul rendimento della squadra. Otto gol e quattro assist in 18 presenze in biancoazzurro, giocando 1901 minuti. Nel rigore contro il Fasano c’è stato anche un brivido, dettato dalla deviazione di Suma.
Nel centro al Fasano c’è anche il destino. Pochi istanti prima del fallo commesso da Amoruso su Bolognese, determinante per l’assegnazione del calcio di rigore, la lavagnetta luminosa a bordo campo riportava il 10, pronto a cedere il posto a Monaco. Numeri alla mano, Cerone incide su un gol della Fidelis ogni 158 minuti giocati. Ma c’è di più. Ha segnato quasi un terzo dei gol segnati dall’Andria in stagione, 29 in totale. In serie D non trovava la porta con tanta continuità dall’annata 2018/19, quando chiuse con 18 centri la regular season. Gol e punti per la Fidelis, che continua a restare aggrappata alla zona playoff, in terza piazza alla pari con Picerno e Lavello.
Domenica, nel derby del Vicino di Gravina, Cerone non avrà modo di ritoccare i suoi numeri. Il cartellino giallo rimediato al momento dell’uscita dal campo per perdita di tempo gli costerà uno stop per squalifica. Il 10 della Fidelis è però già pronto a riciclarsi in nuovo ruolo.
