Sempre più al centro del mondo Fidelis Andria. Se non fossero bastati i fatti, che per un centravanti coincidono in buona parte con i gol, le parole del ds biancazzurro Gianni Califano hanno ribadito ancora una volta l’importanza di Mateus Castro Da Silva, centravanti di un gruppo tornato in carreggiata per la corsa al primo posto grazie a 50 giorni da urlo. Sette vittorie e un pareggio dall’avvento di Giuseppe Scaringella in panchina per i biancazzurri, ora a -2 dal tandem Casarano/Nocerina in seconda piazza e a -3 dalla vetta occupata dalla Virtus Francavilla. Sulla strada ora c’è il Gravina, formazione scesa al settimo posto dopo il ko di Ischia e che per Da Silva ha saputo di casa fino alla scorsa estate. Domenica 1 dicembre alle 14:30, nella sfida in programma a Matera che Telesveva trasmetterà in diretta televisiva e social, buona parte dei riflettori saranno puntati proprio sul 27enne brasiliano. Da Silva proprio in gialloblù si è rivelato al calcio italiano. L’anno scorso ha timbrato il cartellino ben 17 volte, due proprio contro la Fidelis. Al Degli Ulivi, nel 2-1 di ottobre 2023, aveva inaugurato la serie personale segnando il gol della bandiera murgiana. Nel match di ritorno, giocato a fine gennaio scorso a Gravina, aveva pareggiato i conti con un colpo di testa approfittando della doppia superiorità numerica della sua squadra. La Fidelis lo ha aspettato per buona parte dell’estate fino alla firma. Dopo la rete di Coppa a Nardò, Mateus ha trovato la prima gioia personale in campionato nel ko di inizio ottobre a Nocera Inferiore, nel giorno dell’esonero di Ciro Danucci, e sotto la guida di Scaringella ha decisamente cambiato passo, come il resto della squadra. Formidabile il destro dai 25 metri sotto l’incrocio nel 2-0 di Nardò, decisiva la zuccata al Degli Ulivi con il Francavilla in Sinni, da applausi la rovesciata nel 2-1 casalingo all’Ischia, apriscatole il suo destro davanti al tifo amico domenica scorsa in Fidelis Andria-Real Acerrana 3-0. È a quota cinque gol e tre assist e la sensazione è che abbia ormai ingranato i ritmi che lo avevano spinto in cima alla classifica cannonieri del girone H nella scorsa stagione. Domenica ritroverà il Gravina da avversario, cercando di cancellare un addio rumoroso in estate e concentrandosi solo sul presente.