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Fidelis Andria, l’obiettivo è difendere il titolo di miglior difesa del campionato

Matematica sicurezza del terzo posto e certezza di giocare la prima partita dei playoff in casa, mercoledì 16 giugno. La Fidelis Andria si presenta con questo duplice biglietto da visita agli ultimi 90 minuti della regular season nel girone H di serie D. Merito del 2-0 al Lavello, che ha permesso l’aggancio a quota 60 punti ed è coinciso con la domenica del ritorno del pubblico sugli spalti, seppur in percentuali ridotte rispetto alla capienza del Degli Ulivi. Nicola Dipinto, classe 2002, era alla prima partita ufficiale da titolare con pubblico. Un’emozione indelebile, assicura.
La trasferta di domenica a Francavilla ha il sapore della partita interlocutoria, da vivere già con vista sul 16 giugno. Approfondendo i numeri, però, si scopre che la Fidelis ha ancora un obiettivo da difendere. Quello di difesa meno battuta di tutta la serie D con 18 reti al passivo. Il Monterosi, club che ha vinto il girone G, è secondo a 20, il Taranto terzo a 21. Per conservare lo speciale primato occorrerà incassare meno di due reti in terra lucana. Nel traguardo ci sarebbero le firme di pilastri difensivi come Benvenga, Fontana, Venturini e Paparusso, ma anche di baby sempre più al centro del progetto come Anatrella e Lacassia. Anche loro pienamente integrati, alla pari di Dipinto.
Il centrocampista classe 2002 arrivato dal Monopoli parla con le sicurezze di chi nel girone di ritorno ha saltato solo tre partite, partendo dal 1′ ben 10 volte. Rendendosi anche uomo assist, come contro il Lavello nel 2-0 firmato Scaringella.
Entusiasmo, esperienza, solidità. Sono i mattoni sui quali la Fidelis ha lastricato il percorso verso il terzo posto, aumentando addirittura nel girone di ritorno il fatturato della prima parte di stagione. Lo sguardo è già ai playoff. Da vivere con lo spirito che ha contraddistinto l’intera annata del team di Panarelli.

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