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Fidelis Andria, ora Panarelli pensa ai rinforzi: “Tempi stretti ma non è un alibi”

Andria in città, la Fidelis a Sefro. 443 chilometri di passione, uniti sabato dalla notizia del ripescaggio dei biancoazzurri in Serie C. Ritorno tra i professionisti a tre anni dall’ultima volta, a suggellare settimane di attesa, vissute con la consapevolezza dell’obiettivo in tasca ma anche con la fisiologica ansia di chi attende il sigillo di un traguardo. Gigi Panarelli non si nasconde.
La speranza è di avere la possibilità di posticipare l’esordio in campionato (la serie C partirà il 29 agosto, la Coppa Italia ha il via il 21), dall’altra parte c’è la voglia matta di cimentarsi il prima possibile con i pro, dove il club ha anche totalizzato sei partecipazioni al campionato di Serie B, tutte negli anni ’90.
Agosto sarà il mese del calciomercato: in casa Fidelis ci sono state sin qui sei conferme – sotto contratto c’è anche Cerone – al lavoro in ritiro: si tratta di Benvenga, Venturini, Lacassia, Fontana, Bolognese e Dipinto.
La settimana appena avviata è la prima della Fidelis con la consapevolezza di affrontare il campionato di C: i biancoazzurri saranno in un raggruppamento, quello C, che comporta tante sfide di blasone e altrettante difficoltà. A sostegno della Fidelis, pur con le limitazioni dettate dal Covid, ci sarà il tifo sugli spalti.

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